Lancia Flavia, la nuova Chrysler 200 europea al Salone di Ginevra 2011

Lancia Flavia, la nuova Chrysler 200 europea al Salone di Ginevra 2011

Facciamo un po’ di ordine, o almeno tentiamo, nei progetti di crescita, evoluzione e sviluppo del Gruppo Fiat, dopo che Sergio Marchionne, discussa guida della società italiana, ed alcuni altri manager del Lingotto hanno rilasciato, al Salone di Detroit 2011, nuovi dettagli sul piano di cooperazione tra i brand italiani e le aziende del Gruppo Chrysler.

Dal North American International Auto Show, Marchionne e Co. hanno fatto sapere che al Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo), all’interno dello stand Lancia, non ci sarà soltanto la versione europea del Multi Purpose Vehicle Chrysler Town&Country e la nuova generazione dell’utilitaria di segmento B Lancia Ypsilon, bensì anche una nuova berlina di segmento E e, accanto a questa, la derivata declinazione cabriolet. Cioè? In parole povere: la nuova Chrysler 200, presentata al Salone di Los Angeles 2010, diventerà Lancia Flavia in Europa (il nome non è ancora certo), tanto nella versione berlina quanto in quella cabriolet (già conosciuta grazie ad alcune foto spia). Questa nuova tre volumi sarà commercializzata soltanto nel 2012.

Questo per il fatto che la nuova Lancia Flavia dovrà dare precedenza all’utilitaria Lancia Ypsilon, realizzata sul pianale di Fiat Panda, con la quale si spera di ottenere un volume di vendite pari a 130.000 esemplari ogni anno e che sarà introdotta sul mercato a partire da giugno. Non soltanto: Lancia Flavia sarà subordinata alla monovolume di grandi dimensioni di cui si parlava sopra e ad un’altra berlina, denominata momentaneamente Lancia Thema, che riporterà il brand al segmento F e che sarà realizzata sulla piattaforma della nuova Chrysler 300 (presentata al Salone di Detroit 2011). Entrambi questi ultimi veicoli saranno commercializzati entro il termine del 2011.

In pochi mesi, dunque, Lancia Delta sarà affiancata da una citycar, da due berline, da una cabriolet e da un multispazio. Sarà sufficiente, questa formazione, per traghettare Lancia verso il profitto? Ma soprattutto, è pronto, il matrimonio Fiat-Chrysler, per avere tanti figli?

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3 commenti

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  • G. ha detto:

    Come potete pretendere di fare chiarezza dicendo questo??? “bensì anche una nuova berlina di segmento E e, accanto a questa, la derivata declinazione cabriolet. Cioè? In parole povere: la nuova Chrysler 200, presentata al Salone di Los Angeles 2010, diventerà Lancia Flavia in Europa (il nome non è ancora certo)”. La berlina di segmento E (non F) è la Chrysler 300 e non ha NESSUNA declinazione cabrio. La 200 è un segmento D…

    Segmento D: Alfa 159, Audi A4, Mercedes Classe C, BMW Serie 3… Chrysler 200.
    Segmento E: Audi A6, Mercedes Classe E, BMW Serie 5… Chrysler 300.
    Segmento F: Audi A8, Mercedes Classe S, BMW Serie 7…

  • Riccardo Guerra ha detto:

    L’attuale generazione di Chrysler 300 (non quella presentata al Salone di Detroit 2011, che si suppone leggermente mutata in dimensioni) è lunga 502 centimetri, cinque in meno di BMW Serie 7, quattro in meno di Volkswagen Phaeton e sette in meno di Mercedes Classe S (entrambi i progetti, ad ogni modo, sono più recenti). Nello stesso tempo, è diciotto centimetri più lunga di Mercedes Classe E, dodici più di BMW Serie 5 e dieci in meno di Audi A6. A mio avviso, penso che possa essere inclusa nel segmento F e non nel segmento E. La nuova Chrysler 200, invece, supera i 480 centimetri di lunghezza (non so la misura esatta, ma, ipoteticamente, simile a quella dell’attuale Sebring: 485 centimetri): significa trenta centimetri oltre BMW Serie 3, dieci in più rispetto ad Audi A4 e oltre venti centimetri oltre Mercedes Classe C.

    Mi rendo conto anche che questi statunitensi abbiano misure per loro conto, quindi va un po’ ad interpretazione.

  • Paolo da Reggio E. ha detto:

    …Non dimentichiamo che in Italia e in generale in Europa gli automobilitsti comprano perline di segmento E e F che sono in maggioranza Audi e Bmw. Jaguar, Maserati, Lexus, Infiniti ecc. sonon marchi più di nicchia… Io penso che ad oggi marchi come Fiat, Lancia e Alfa a fatica potrebbero essere competitivi in segmenti così “alti”. Anche Volkswagen, inteso come marchio generalista di altissima qualità, non ha fatto molte fortune con la Phateon. Un marchio mondiale come Ford – che di auto e profitti se ne intende! – addirittura in Europa non pensa nemmeno di vendere le sue berline di segmento D e F: ossia la Taurus (lugna oltre 5 metri) e la Crown Victoria (lunga 5 metri e 30 cm)! MEditate gente… 🙂

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