Land Rover Discovery 2021: la prima immagine degli interni [FOTO SPIA]

L’attuale generazione della Land Rover Discovery è stata presentata nel 2016 ed è giunto il momento del classico facelift di metà carriera per il SUV britannico. Dopo le foto spia che vi avevamo già mostrato qualche mese fa, ora è arrivata la prima immagine degli interni del modello, catturata dai colleghi di Carscoops.

Nuovo volante e schermo più grande

Da questa immagine degli interni, si può notare un nuovo volante, simile a quello adottato sulla Defender, così come il badge ‘Discovery’ sul clacson. Dovrebbe esserci anche il quadro strumenti digitale, ma non si riesce a vedere dalla foto spia, coperta dal tablet per le rilevazioni dei tecnici.

Si nota, invece, il grande schermo touchscreen per l’infotainment al centro della plancia: è più grande del precedente. Sotto c’è il pannello di controllo per il climatizzatore, con qualche aggiornamento ed il display digitale. Per il resto, servirà attendere nuove immagini con minori coperture.

Un modello anche ibrido

Dopo aver lanciato l’ibrido sulla versione Sport, anche quella classica adotterà una motorizzazione ibrida con questo restyling. Non è stato ancora annunciato quale propulsore ibrido verrà utilizzato, ma probabilmente sarà un mild hybrid 48V, replicando quanto visto su alcuni modelli Range Rover.

L’unico sistema Land Rover attuale adatto per un’auto di queste dimensioni e peso è l’ultimo propulsore a benzina turbo sei cilindri in linea da 3,0 litri accoppiato ad un motorino di avviamento/generatore e batteria da 48 V. Ma è possibile arrivi anche un ibrido diesel, vista l’importanza di questo motore sulla Land Rover Discovery.

Non mancheranno, tuttavia, anche i più classici motori a combustione, anche se l’obiettivo di Jaguar Land Rover è quello di ridurre la CO2 della propria gamma, in modo da rispettare le nuove normative europee ed evitare multe.

Quando uscirà la nuova Land Rover Discovery

Non c’è ancora una data ufficiale per la presentazione ma questo facelift è atteso tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, a meno di possibili ritardi per le chiusure ed i rallentamenti legati alla pandemia coronavirus.