Legambiente boccia l’Italia, troppo smog nel 67% delle città

Le tre situazioni peggiori a Torino, Milano e Verona

Non accenna a migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città, che secondo il report di Legambiente sono costantemente fuori dai limiti imposti dall'Unione Europea
Legambiente boccia l’Italia, troppo smog nel 67% delle città

Non ci voleva Nostradamus dopo tutti i blocchi e le giornate di emergenza proclamate attraverso i media. Ora, però, arriva anche la conferma scientifica. Legambiente, infatti, ha pubblicato i risultati dell’edizione 2011 del dossier “Mal’Aria”, nome quanto mai azzeccato visto cosa ne è uscito fuori. Infatti la situazione dell’inquinamento e dello smog nelle città più grandi del nostro Paese è in costante peggioramento, nonostante tutti i provvedimenti più o meno efficaci adottati dalle locali amministrazioni.

Nel corso del 2011 il 67% delle città analizzate da Legambiente ha superato abbondantemente il numero minimo di giorni di emergenza sopra i limiti europei di PM10 nell’aria. Come dire che più della metà, quasi tre quarti, dei nostri centri urbani è fuorilegge, almeno secondo i piani dell’UE. La maglia nera, o meglio grigio smog, va a Torino, che ha raccolto nel corso dell’anno ben 158 giorni di eccedenza dei limiti europei. Non crediate, però, che le altre città stiano molto meglio. Milano, nonostante l’Ecopass (tralasciando le attuali polemiche sulla nuova Area C), è arrivata a 131 giorni di sforamento, di poco davanti a Verona che è arrivata a 130. In totale sono 55 le città oltre i limiti su 82 analizzate.

Nelle città più piccole, comunque, non si sta molto meglio. Anche centri come Vicenza, Alessandria, Asti e Pavia sono stati spesso oltre i limiti e ci fermiamo qui perché un elenco completo avrebbe ben poco senso, se non quello di rappresentare un “dito puntato” che, come abbiamo già visto, tende solo a far prendere decisioni frettolose e poco efficaci. Migliora in compensa la situazione di Roma, che ha sforato solo 69 volte. Ancora, però, non è abbastanza.

In attesa di provvedimenti efficaci da parte delle amministrazioni regionali e comunali, toccherà a noi cercare di arginare la situazione. Sembrerà strano detto da un sito dedicato al mondo dell’auto, ma cerchiamo di lasciare più spesso a casa la quattro ruote. I soliti piccoli consigli: accompagnare i figli a scuola a piedi se è possibile, usare le bici e i mezzi pubblici. Certo, in questa stagione fa particolarmente freddo e i mezzi pubblici non sono sempre affidabili, ma questa situazione dell’aria è forse una soluzione preferibile?

Foto: Flickr

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