Lotus, il CEO alla ricerca di partner per acquisire il brand?
Servono almeno 600 milioni di € per il futuro del brand
Secondo alcune indiscrezioni, il CEO di Lotus, Dany Bahar, sta cercando una o più società che acquisiscano il controllo del brand di Hethel e che riescano a finanziare i progetti di sviluppo immaginati, studiati e portati avanti dal manager. Non è la prima volta che parliamo della possibile cessione del marchio che fu fondato da Colin Chapman, di proprietà dal 1996 della società malese Proton. Le chiacchiere sulla sua possibile vendita si rincorrono da settimane e l’ennesima indiscrezione – quella che vi raccontiamo oggi – non fa che dare credibilità allo scenario: Lotus potrebbe presto essere acquistata da nuovi investitori.
Secondo le voci, l’Amministratore Delegato di Lotus si sta guardando attorno nel panorama finanziario internazionale alla ricerca di uno o più partner che abbiano la possibilità di investire approssimativamente 500 milioni di sterline nel futuro della casa automobilistica (approssimativamente, al cambio attuale, stiamo parlando di 600 milioni di euro). Una cifra “pesante”, che serve al brand per dare alla luce tutte quelle sportive attualmente in fase di sviluppo e non ancora definitivamente svelate (ci riferiamo alle concept car che il costruttore ha mostrato al Salone di Parigi 2010 e che ha annunciato arriveranno a partire dal 2013).
Proton, la società malese a cui appartiene Lotus, è stata venduta nel dicembre scorso ad un’altra azienda malese, DRB-Hicom. Quest’ultima sta valutando cosa fare del brand britannico, che non è ancora diventato profittevole. Ciò fa pensare che quindi ci siano tutti i presupposti per una possibile cessione di Lotus. Manca/mancano solo il/i possibile/i compratore/i.
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