Matteo Salvini cerca soluzioni alternative al limite di velocità del progetto ‘Bologna Città 30’

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti respinge il limite di velocità di 30 km/h a Bologna

Matteo Salvini cerca soluzioni alternative al limite di velocità del progetto ‘Bologna Città 30’

Secondo una nota diffusa ieri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, non ha ‘approvato’ il provvedimento che ha imposto il limite di velocità di 30 km/h su gran parte delle strade di Bologna. Il Ministero ha ritenuto che la misura sia eccessiva e non adeguata alle caratteristiche della rete viaria della città.

Il limite di 30 km/h era entrato in vigore il 16 gennaio, dopo un periodo di sperimentazione iniziato nel luglio del 2023. Da allora, sono stati effettuati numerosi controlli per verificare il rispetto della nuova regola da parte degli automobilisti. L’iniziativa dell’amministrazione comunale aveva suscitato forti reazioni e contrasti tra i sostenitori e i detrattori della riduzione della velocità.

Il Ministero ritiene che il limite sia eccessivo e che possa creare disagi ai cittadini, soprattutto a quelli che lavorano. Il ministro Salvini ha dichiarato che la sicurezza stradale è una delle sue priorità, ma che il limite di 30 chilometri orari a Bologna non è una soluzione adeguata perché i benefici sono inferiori ai problemi. Il Ministero si dichiara disposto a iniziare una discussione con l’amministrazione bolognese per esplorare soluzioni alternative.

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