Mazda CX-5 2025: prezzo, foto, dimensioni, interni
Mazda CX-5: SUV comodo e fedele alla tradizione
In un mercato sempre più orientato verso l’elettrificazione spinta e le interfacce digitali, la Mazda CX-5 si propone come una SUV media solida e confortevole, forte di una presenza sul mercato che risale al 2017 e di una serie di aggiornamenti mirati che l’hanno mantenuta competitiva. Si distingue per uno stile che unisce eleganza e un tocco sportivo, sia nelle linee esterne che nell’impostazione dell’abitacolo.
Come si sta dentro?
Entrando a bordo, si apprezza immediatamente una plancia dal disegno classico, caratterizzata da una presenza massiccia di comandi fisici. Questa scelta, per certi versi controcorrente rispetto alla tendenza “tutto touch”, si traduce in un’ergonomia immediata e riduce le distrazioni durante la guida, un aspetto apprezzato da chi non ama perdersi tra sottomenù digitali. Tuttavia, alcuni elementi rivelano l’età del progetto: la strumentazione, pur chiara, è ancora a lancette e offre limitate possibilità di configurazione, e il sistema multimediale, seppur funzionale, non brilla per ricchezza di app o integrazioni avanzate.
La posizione di guida è uno dei punti di forza: dominante, tipica della categoria SUV, e ampiamente regolabile per trovare la postura ideale. L’abitacolo è generoso in termini di spazio sia per gli occupanti anteriori che per quelli posteriori. Anche il bagagliaio offre una capacità notevole, partendo da 550 litri e arrivando a ben 1620 litri abbattendo gli schienali, che beneficiano di un sistema modulabile. Un dettaglio pratico molto utile è l’apertura delle porte, che raggiungono quasi i 90 gradi, facilitando l’accesso e l’uscita anche in spazi ristretti. Le dimensioni esterne confermano il posizionamento nel cuore del segmento: 458 cm di lunghezza, 185 cm di larghezza e 169 cm di altezza.
I motori
L’offerta motori della CX-5 è focalizzata su propulsori tradizionali, affiancati da una leggera ibridazione per la variante a benzina. Si parte con il 2.0 e-Skyactiv-G mild hybrid. Questo quattro cilindri da 1.998 cm³ eroga 165 CV (121 KW) di potenza e 213 Nm di coppia massima. Nonostante la cavalleria, le prestazioni sono oneste ma non fulminee (velocità massima 201 km/h), con un consumo medio dichiarato di 6,5 l/100 Km ed emissioni di CO2 comprese tra 146 e 166 g/KM. La massa della vettura con questo motore varia tra 1.425 e 1.556 kg. È abbinato di serie al cambio manuale, ma è disponibile anche l’automatico, e può essere scelto con trazione anteriore (2WD) o integrale (AWD).
Per chi macina molti chilometri, l’alternativa è rappresentata dai propulsori a gasolio. Il primo è il 2.2 Skyactiv-D da 150 CV. Questo motore, anch’esso un quattro cilindri di 2.191 cm³, sviluppa 150 CV (110 KW) e una coppia ben superiore rispetto al benzina, raggiungendo i 380 Nm. Le prestazioni sono più vivaci (velocità massima 204 km/h) con consumi contenuti: 5,6 l/100 Km nel ciclo medio ed emissioni tra 147 e 160 g/KM. La massa della vettura equipaggiata con questo motore è compresa tra 1.612 e 1.628 kg. Anche qui, il cambio manuale è standard, mentre l’automatico è optional. La trazione è solo anteriore per questa variante.
Al vertice dell’offerta diesel si posiziona il 2.2 Skyactiv-D da 184 CV. Forte di 184 CV (135 KW) e una coppia imponente di 445 Nm estratti dallo stesso 2.191 cm³, offre la massima spinta e permette di raggiungere una velocità massima di 208 km/h. Tuttavia, consumi (6,6 l/100 Km) ed emissioni (173 g/KM) sono superiori rispetto alla variante da 150 CV, così come la massa, che arriva a 1.689 kg. È importante notare che questa versione da 184 CV è disponibile esclusivamente con la trasmissione automatica e la trazione integrale.
Completa e accessoriata
La dotazione di serie della CX-5 è decisamente completa fin dall’allestimento base. Tutte le versioni includono airbag frontali, laterali e per la testa (anteriori e posteriori), alzacristalli elettrici (anteriori e posteriori), antifurto con allarme, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore, connettività USB e Aux, comandi al volante per la radio, sistema di assistenza alla partenza in salita, fari abbaglianti assistiti, fari full LED ad alta efficienza, frenata automatica d’emergenza, navigatore, radar per il monitoraggio dell’angolo cieco posteriore, radio, retrovisore interno antiabbagliante, retrovisori esterni elettrici e ripiegabili elettricamente, sedile posteriore con assetto modulabile, sensori pressione pneumatici e vetri posteriori e lunotto scuri.
Allestimenti e prezzi
Il listino della Mazda CX-5 si articola su diversi livelli di allestimento, che arricchiscono ulteriormente la dotazione. Si parte dal Centre-Line, per passare all’Advantage, all’Exclusive-Line, all’allestimento più sportivo Homura e al top di gamma Takumi. Elementi come il cruise control adattivo (con radar di distanza), il sedile guida a regolazione elettrica (spesso con memoria), gli interni in pelle, l’accesso e avviamento keyless (chiave elettronica), l’avviso anti-colpo di sonno, la telecamera anteriore per il riconoscimento dei segnali stradali, il sedile passeggero a regolazione elettrica e il tetto apribile sono riservati agli allestimenti superiori o disponibili come optional specifici.
Il prezzo d’attacco per la Mazda CX-5 è di € 38.970, riferito alla versione 2.0 e-Skyactiv-G 165 CV Centre-Line 2WD con cambio manuale. Come si può notare dalla vasta gamma di combinazioni motore/trasmissione/trazione/allestimento, le cifre variano significativamente. Le versioni diesel hanno un costo d’ingresso più elevato. Le varianti più ricche e potenti, come le Homura e Takumi equipaggiate con il motore diesel da 184 CV, trazione integrale e cambio automatico, superano ampiamente la soglia dei 50.000 euro, arrivando fino a € 53.120 per la 2.2 Skyactiv-D 184 CV Takumi AWD automatica. A tutela dell’investimento, Mazda offre una garanzia di 6 anni o 150.000 km, tra le più estese sul mercato.
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