Mazda RX-9: primi dettagli svelati da un disegno sul brevetto?

Telaio spaceframe, motore sei cilindri in linea mild-hybrid e trazione posteriore

Mazda RX-9: primi dettagli svelati da un disegno sul brevetto?

Dopo un po’ di mesi di silenzio, la tanto attesa Mazda RX-9, versione di serie del concept RX-Vision che si attende ormai da qualche anno, torna a far parlare di sè. L’occasione ce la offre un primo bozzetto, trapelato sul web, presente sui brevetti depositati da Mazda in Giappone e che svelerebbe in anticipo alcuni dettagli tecnici della futura coupé sportiva.

Il disegno in questione sembrerebbe mostrare l’architettura spaceframe in alluminio di un telaio per auto sportiva, suggerendone l’evoluzione in una vettura con trazione posteriore, sospensioni a doppio braccio oscillante e spazio per un nuovo motore elettrificato 48V, quindi con tecnologia mild-hybrid e non plug-in. Queste potrebbero quindi essere le prime caratteristiche della Mazda RX-9, che in parte confermerebbero le indiscrezioni emerse un anno e mezzo fa.

Motore turbo a sei cilindri in linea SkyActiv-X con potenza di circa 400 CV

I rumors di inizio 2020, riportati da Jalopnik che citava una fonte anonima vicina alle questioni di Mazda, sostenevano che la presunta futura sportiva RX-9 si presenterà con sotto il cofano un motore turbo a sei cilindri in linea SkyActiv-X che svilupperà una potenza compresa tra 350 e 450 CV. Inevitabilmente l’auto monterebbe la trazione posteriore, proponendosi così sul mercato come la perfetta rivale della nuova Toyota Supra.

Opzione meccanica più conveniente ed efficiente

Mazda ha confermato nei mesi scorsi di essere impegnata nello sviluppo di un nuovo propulsore sei cilindri in linea con tecnologia SkyActiv-X. Sembra ora che i vertici della Casa nipponica si siano convinti dell’idea che sia più conveniente economicamente montare questo motore sulla nuova sportiva di quanto non possa esserlo sviluppare un motore rotativo tutto nuovo, che probabilmente non raggiungerebbe lo stesso livello d’efficienza della nuova unità SkyActiv-X.

A ottobre 2019, il capo progettista di Mazda, Ikuo Maeda, ha definito come “irresponsabile” il lancio di un’auto ad alte prestazioni con motore rotativo in un mondo dell’auto sempre più focalizzato su veicoli elettrici e ibridi. Un motore turbo con sei cilindri in linea potrebbe essere quindi il perfetto compromesso tra prestazioni ed efficienza per una nuova sportiva, con buon pace del motore rotativo che da tradizione ha contraddistinto le sportive Mazda.

Probabile addio alla sigla RX nel nome

Non si sa ancora quando la nuova sportiva di Mazda potrebbe essere svelata, ma probabilmente bisognerà aspettare ancora qualche anno per il suo debutto sul mercato. Nel caso in cui dovesse montare un motore a sei cilindri in linea quasi certamente la vettura di Mazda non utilizzerà la sigla RX nel sua denominazione.

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