McLaren MP4-12C, pausa per la produzione della supercar inglese
Spazio alla nuova 650S
Dalle parti di McLaren, la nuova 650S – bolide che si trova a metà strada tra l’attuale entry-level 12C e la più esclusiva P1 – è un’auto che si presenta come vero e proprio modello nuovo. Non si parla quindi di un’evoluzione della sorellina, arrivata sul mercato ormai tre anni fa.
Nonostante ciò, quando la si guarda più da vicino, ci si accorge che la 650S presentata in occasione del Salone di Ginevra sia come coupé che cabrio condivide numerosi aspetti in comune con la 12C che già conosciamo. Si parte dal profilo, dalle dimensioni, dal trattamento riservato al posteriore con le “persiane” che integrano i gruppi ottici e la doppia uscita di scarico centrale. Il mimetismo continua nell’abitacolo, quasi identico alla 12C per non dire uguale. Tra l’altro, la 650S è disponibile sin dall’inizio con la versione 650S Spider.
In realtà si tratta per McLaren di armonizzare il design della gamma, riproponendo lo stile della berlinetta a quello della più spinta P1. In effetti, l’ascesa in gamma e in potenza della 650S rispetto alla 12C (il V8 3.8 litri biturbo passa da 625 a 650 cv) punta a lasciare campo libero ad una nuova sportiva un po’ più economica – conosciuta finora come P13 – destinata ad entrare in competizione con la Porsche 911 a partire dal 2015. Secondo ogni logica, quest’operazione sembra essere un pre pensionamento per la 12C, catalogata sin dall’inizio come diretta rivale della Ferrari 458 Italia.
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