McLaren P14: nuove immagini della supercar inglese [FOTO SPIA]

Più potente, più leggera e più aerodinamica della 650S

La nuova P14 sarà un enorme balzo in avanti rispetto all'attuale 650S: sarà più potente, più leggera ed avrà un'aerodinamica ancora più estrema che le consentiranno prestazioni da urlo. Adotterà anche una inedita monoscocca in carbonio denominata Monocage II. Sarà svelata al Salone di Ginevra del Marzo 2017.

McLaren P14 – I nostri fotografi hanno catturato inedite immagini della nuova supercar di Woking alle prese coi classici test drive di sviluppo lungo le assolate strade spagnole. Ormai, stando alle ultimissime indiscrezioni, la nuova McLaren P14, dove P14 è la sigla interna con cui è conosciuto il nuovo bolide, dovrebbe debuttare al prossimo Salone di Ginevra che si terrà dal 9 al 19 Marzo 2017. Fino a quella data in McLaren avranno le bocche cucite per non lasciarsi scappare nulla sulla loro nuovissima Super Series.

In effetti la sostituta della 650S sarà una supercar dalle prestazioni stellari, concepita esclusivamente sulle performance velocistiche e che in McLaren avrà un ruolo di primo piano: non a caso Mike Flewitt, CEO McLaren, non ha potuto fare a meno di dichiarare al riguardo che “è la prima volta che dobbiamo sostituire una vettura all’interno della nostra gamma. La nuova Super Series sarà un enorme salto rivoluzionario in avanti sia per il nostro marchio che per il segmento delle supercar”.

Nondimeno le affermazioni di Frank Stephenson, responsabile del centro stile McLaren, che si è lasciato scappare addirittura che “la nuova P14 sarà ancora più incredibile della hypercar P1!” Difatti, a cominciare dal design, l’inedita P14 vanterà soluzioni aerodinamiche ardite e concepite esclusivamente al fine di migliorare le prestazioni. Purtroppo dato il pesante camouflage del muletto fotografato non è possibile anticipare alcunchè in merito.

In ogni caso, seppur pesantemente coperta, è possibile decifrare alcuni elementi di design che caratterizzeranno la nuova McLaren P14: muso più basso ed affilato rispetto alla 650S, inediti gruppi ottici anteriori con tecnologia a led, profilo simile anche se in maniera ridotta a quello della hypercar P1, due terminali di scarico centrali ed alti, un profilo alare a scomparsa sempre simile a quello della P1 ed un singolare sfogo d’aria a ridosso dei passaruota anteriori che nella forma ricorda quello esistente sulla leggendaria McLaren F1 degli anni ’90.

Non è un segreto invece l’adozione sulla futura P14 della nuova monoscocca denominata Monocage II che è stata già svelata qualche settimana fa. La nuova monoscocca sarà “altamente rigida ed ultra leggera” grazie all’ampio utilizzo della fibra di carbonio che per l’appunto permetterà alla nuova P14 di avere un peso stimato di 1.283 kg ossia ben 200 kg in meno della diretta rivale, la Ferrari 488 GTB. Inoltre la nuova McLaren P14 godrà anche di un centro di gravità più basso rispetto all’attuale 650S che andrà a sostituire in maniera tale da garantire prestazioni ancora migliori nella guida veloce.

La foto della nuova monoscocca Monocage II rivela inoltre anche un altro dettaglio dell’inedita P14: la struttura a T che si evidenzia nell’immagine dà modo di pensare che con ogni probabilità anche la nuova supercar di Woking adotterà le portiere con apertura ad elitra che a suo tempo vennero utilizzate anche sulla spettacolare McLaren F1 degli anni ’90. Questa scelta tecnica e stilistica darà modo alla nuova nata di concedere uno spazio di accesso migliore agli occupanti che così non dovranno fare contorsionismi per entrare nell’abitacolo della nuova coupè.

Capitolo motore: lo stesso Mike Flewitt ha di recente già confermato che il cuore della nuova P14 sarà basato su una evoluzione del già conosciuto propulsore V8 3.8 biturbo che già equipaggia altri modelli del brand inglese. Le modifiche al motore in oggetto, che probabilmente daranno vita anche ad un lieve aumento della cilindrata, consentiranno alla nuova supercar di puntare ad una potenza prossima ai 700 cv in modo tale da aumentare anche le prestazioni che, verosimilmente, potrebbero essere riassunte in uno 0-100 km/h in meno di 3 secondi ed una velocità massima di circa 330 km/h.

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