Mercato auto, a maggio arriva la doccia fredda: -3,83%
Già finita l'inversione di tendenza?
I piccoli segnali di ripresa fatti registrare dal mercato dell’auto nei primi mesi dell’anno sono stati spazzati via dai dati di maggio contraddistinti ancora una volta dal segno negativo. Le immatricolazioni dell’ultimo mese si sono fermate a 13.602 unità che se confrontate con quelle registrate a maggio 2013 significa il -3,83%. In questa nuova e preoccupante inversione di tendenza, dopo cinque mesi contraddistinti dal segno positivo, a pesare in maniera decisiva sono le mancate vendite ai privati che toccano livelli da minimo storico, scese nell’ultimo mese al 58,1% del mercato complessivo.
Per incrementare gli acquisti di nuove auto da parte delle famiglie non sono bastati gli incentivi come ha sottolineato Massimo Nordio, presidente dell’UNRAE: “Gli incentivi statali si sono esauriti in fretta, incidendo in minima parte sulle scelte di acquisto delle famiglie e soprattutto hanno interessato vetture a GPL, metano, ibride ed elettriche che rappresentano meno del 20% della domanda nel canale privati“. Continua a crescere invece la quota delle immatricolazioni delle società a noleggio che a maggio arriva al 27,3%. Il fattore “incentivi” ha inciso sulle auto a GPL e metano che hanno fatto registrare rispettivamente +7,9% e +2% delle immatricolazioni, mentre le auto ibride sono cresciute del 79,1%, in calo del 15,6% le auto a benzina, stabili le vetture diesel. Tra le carrozzerie fanno registrare importanti crescite le crossover (+40,1%), le coupé (+36,6%), le station wagon (+16,7%) e le monovolume compatte (+8,8%).
Andando a guardare i numeri delle singole Case automobilistiche si scopre che il mese di maggio è stato decisamente negativo per il Gruppo Fiat che ha fatto registrare un -10,8%, peggio del Lingotto ha fatto solo General Motors con un -23,38%. In calo tutti i marchi della Casa torinese: Alfa Romeo -18,86%, Fiat -12,40% e Lancia -6,27%. Bene Jeep che fa registrare un ottimo +70,48%. Sul versante GM il brand Chevrolet crolla a -75,07% mentre Opel è a -5,84%. Tra gli altri marchi scende Citroen (-19,94%), mentre cresce Peugeot (+10,28%). Ottime performance anche di Nissan (+21,72%), Toyota (+11.64%) e Renault (+9,84%), oltre a Hyundai, Volo e Suzuki. Si mantengono tendenzialmente stabili i dati di BMW, Volkswagen e Ford, mentre Jaguar Land Rover subisce una flessione del 9,05%.
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