Mercato auto aprile, registrato un nuovo calo del 10,83%

Particolarmente negativo il settore delle vendite ai privati

Il mercato dell'auto registra l'ennesimo calo di settore, con particolare attenzione sulle vendite ai privati. Si salvano le auto ibride, che registrano un aumento significativo
Mercato auto aprile, registrato un nuovo calo del 10,83%

Ormai siamo talmente abituati ai cali del mercato dell’auto, che quasi non fa più notizia (presumibilmente sarà clamoroso quando finalmente la tendenza si invertirà). Mentre aspettiamo che questo giorno arrivi, siamo comunque costretti ad osservare i soliti dati di fine mese distribuiti dall’UNRAE, che registra una perdita complessiva del settore del 10,83% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Con aprile si chiude il primo quadrimestre dell’anno, con una flessione pari al 12,34% (471.750 veicoli venduti). Il principale responsabile di questo ennesimo brutto colpo sarebbe il mercato dei privati, che si aggiudica il poco invidiabile titolo di segmento più in perdita (-15,2%). Una sola buona notizia sul fronte della mobilità alternativa: a fronte di un calo secco delle vendite delle auto a GPL (-25,7%), è stato registrato un aumento sempre più significativo di quelle ibride (+211,9%) Sulle singole unità, non si tratta di grandi numeri capaci di smuovere il mercato, ma è indubbio che questa tendenza sia influenzata dal costo eccessivo dei carburanti a fronte della convenienza di avere un veicolo capace di procedere sia con l’elettricità, sia con il normale motore a combustione, eliminando così molti dei problemi legati alle vetture 100% elettriche.

Per quanto riguarda le singole marche, il Gruppo Fiat rimane comunque leader nel nostro paese con un totale di 35.140 vetture immatricolate. Un risultato ottenuto grazie all’apprezzamento costante di modelli come Panda, Punto, Lancia Ypsilon e 500, tra i più richiesti insieme alla Renault Clio, alla Volkswagen Golf, alla Citroën C3, alla Ford Fiesta, alla Polo e alla Peugeot 208. Nonostante ciò, però, anche il Lingotto deve registrare una perdita del 14,09%. In definitiva, però, praticamente tutte le case hanno lasciato qualcosa sul campo. A guadagnare sono il Gruppo Daimler, Toyota e l’accoppiata Jaguar-Land Rover. Perdite solo sensibili per Renault e Hyundai. Non conosce crisi il settore delle supercar, con Maserati che vede aumentare le consegne del 187,5% e Lamborghini del 133,33% (si parla però di numeri diversi dal mercato generale, dato che rispettivamente questi aumenti sono frutto di 23 e 14 immatricolazioni). Ovviamente anche sul quadrimestre la situazione rimane più o meno la stessa. Il Gruppo Fiat è sempre in prima posizione con 138.428 veicoli immatricolati (-10,53%), seguito dal Gruppo Volkswagen con 64.076 (-12,11%) e dal gruppo PSA con 44.631 auto (-15,82%).

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