Mercato auto in Europa: -5,4% di vendite a febbraio 2022
Sono state immatricolate complessivamente 804.028 vetture durante l'intero mese scorso
Febbraio 2022 si è chiuso con 804.028 auto immatricolate in Europa + EFTA + Regno Unito. Parliamo del 5,4% in meno rispetto a febbraio 2021. Nei primi due mesi di quest’anno, gli esemplari venduti sono stati 1.626.350 unità, con una variazione negativa del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati sono stati condivisi nelle scorse ore dall’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica).
Secondo Paolo Scudieri, presidente di ANFIA, a febbraio il mercato auto europeo è continuato a calare per l’ottavo mese consecutivo e si tratta del peggiore febbraio in termini di volumi da quando l’ACEA ha effettuato la rilevazione.
Cali a doppia cifra in Italia e Francia
Italia e Francia hanno registrato dei cali a doppia cifra (-22,6% e -13%, rispettivamente) mentre Regno Unito, Spagna e Germania sono cresciute (+15%, +6,6% e +3,2%, rispettivamente). Complessivamente, questi cinque importanti mercati europei hanno registrato una contrazione del 5,5% in linea con la media del mercato e rappresentano il 68,1% del totale immatricolato il mese scorso.
Oltre alla crisi delle materie prime, della logistica e alla crisi energetica, a pesare sui risultati negativi del mercato ci sono gli impatti della guerra in Ucraina sulla catena di approvvigionamento.
Gran parte dei cablaggi per il settore automobilistico europeo, infatti, viene prodotta in Ucraina e l’interruzione di queste forniture sta comportando il rallentamento e la chiusura temporanea degli impianti di alcune case automobilistiche.
Allo stesso tempo, lo stop alla produzione del gas neon sul territorio ucraino aggrava ulteriormente la crisi dei semiconduttori ancora in corso e quello alla produzione di nichel si ripercuote negativamente sulla filiera delle batterie.
-22,6% di immatricolazioni nel Bel Paese
Secondo i dati diffusi dall’ANFIA, a febbraio 2022 sono state vendute 110.869 unità (-22,6%) in Italia. Nel primo bimestre di quest’anno, invece, le immatricolazioni complessive sono state di 218.716, con un decremento del 21,1% rispetto ai volumi registrati nello stesso periodo del 2021.
Prendendo come riferimento le alimentazioni, le auto a benzina hanno registrato a febbraio un calo del 37,5%, con una quota di mercato del 26,7%. La diesel, invece, hanno avuto una contrazione del 32,5%, con una quota del 21,4%. Le immatricolazioni di vetture ad alimentazione alternativa hanno rappresentato il 51,9% durante l’intero mese scorso, in calo del 5,1% rispetto a febbraio 2021.
Le auto elettrificate hanno rappresentato il 42,4% del mercato di febbraio (-5,7%). Tra queste, le mild hybrid sono calate dell’8,9% nel mese e hanno raggiunto una quota del 33,9%. Le ibride plug-in e le elettriche, invece, sono cresciute del 10,2%, rappresentando l’8,3% del mercato.
Infine, Stellantis ha registrato in Europa 163.920 immatricolazioni nel mese di febbraio 2022 (17,5%), con una quota di mercato del 20,4%. Nei primi due mesi, invece, ha venduto 320.662 unità (-15,1%).
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