Mercato auto Italia 2022: in difficoltà l’usato, -12,6% sul 2021
Persi circa 400.000 trasferimenti fino a luglio
Se il mese di agosto ha visto un timido segnale di ripresa per il mercato italiano delle vetture nuove, con un segno positivo dopo molti mesi, continuano le grandi difficoltà per il mercato dell’usato. Secondo i dati comunicati dall’Unrae, i primi sette mesi del 2022 hanno visto una flessione del 12,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
I dati fino a fine luglio
Entrando nel dettaglio, sono 2.631.518 le vetture usate trasferite entro la fine di luglio in Italia, rispetto agli oltre 3 milioni dei primi mesi del 2021. I trasferimenti netti perdono il 13,6%, mentre le minivolture si riducono dell’11,3%. Parlando delle alimentazioni, si posiziona sempre intorno al 49% la preferenza verso auto usate diesel (- 1,8 p.p. sul 2021), seguite dal benzina, poco sotto il 40% (-0,3 p.p.), con solamente il 4,4% per il Gpl, il 3,4% per le ibride ed il 2,2% del metano. Sotto l’1% le elettriche.
Il 35% dei passaggi di proprietà nei primi 7 mesi del 2022 è avvenuto in Lombardia, Lazio e Campania. Sono comunque tutte in calo le regioni italiane sullo stesso periodo 2021, compreso il Trentino Alto Adige, che finisce anch’esso in territorio negativo, ma con una riduzione più contenuta, unica sotto il 10%.
Più scambi per le auto ‘vecchie’
Gli scambi di autovetture con oltre 10 anni di anzianità si posizionano intorno al 51% dei trasferimenti. Stabile al 15% la quota delle auto da 6 a 10 anni, un ulteriore recupero interessa quella delle auto da 4 a 6 anni (12,1%). In contrazione la quota delle auto più fresche, in particolare quelle da 1 a 2 anni (al 3,5%), per la riduzione delle km zero.
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