Mercato auto Italia 2022: a luglio frena un po’ la crisi, è -0,8%

Calano le elettriche, tornano a salire le auto a benzina

Mercato auto Italia 2022: a luglio frena un po’ la crisi, è -0,8%

Continua a vedersi il segno meno sui dati mensili del mercato auto in Italia, ma a luglio 2022 c’è stato un rallentamento della crisi: -0,8% rispetto a luglio 2021. Quindi quasi un pareggio, rispetto alle pesanti perdite in doppia cifra dei mesi precedenti, anche se nei primi sette mesi di quest’anno è un -20,3% sul 2021 e -35,8% sul 2019.

“È almeno necessario estendere gli incentivi ai privati che utilizzano il noleggio a lungo termine – le parole di Michele Crisci, presidente UNRAE – una categoria di consumatori esclusa senza motivo, attuando nei loro confronti una discriminazione senza motivo, operata in base alla modalità di approvvigionamento della vettura”.

I dati di luglio 2022

Entrando nel dettaglio, il mese di luglio ha visto 109.580 immatricolazioni in Italia, rispetto alle 110.514 dell’anno scorso nello stesso mese. Il dato complessivo dei primi sette mesi del 2022 è di 793.856 unità immatricolate, un numero molto lontano dal milione del 2021. Calano i privati, che perdono il 9,2% e 5,4 punti di quota, scendendo al 56,3%. Recupera, invece, il noleggio a lungo ed a breve termine, che salgono rispettivamente al 21,2% e 7,8% di quota di mercato.

Sale la benzina, scende l’elettrico

Il trend delle alimentazioni vede un ritorno alla crescita per le vetture benzina, che tornano quasi al 30% della quota di mercato, mentre perde il diesel (20,7%), così come il Gpl. Fa più notizia il calo delle immatricolazioni delle vetture elettriche (-29,2% nei volumi) e delle ibride plug-in (-19,2%), mentre ‘tengono’ le ibride (33,1% di quota).

Per quanto riguarda le carrozzerie, continuano a salire i SUV, ora arrivati al 54,4% di quota di mercato, così come sono in crescita i crossover, mentre le berline scendono al 38,9% di quota. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in luglio crescono dello 0,7% a 120,0 g/Km. Nei 7 mesi le stesse sono pari a 118,5 g/Km (-3,0%).

Cala Stellantis, bene Renault

Con un disavanzo quasi in pareggio, i Gruppi fanno segnare alti e bassi nel mese di luglio in Italia. Ancora in negativo Stellantis (-3,22%), pur con performance molto positive di Maserati ed Alfa Romeo, così come vedono il segno meno Volkswagen (-2,73%), BMW (-18,72%) e Daimler (3,47%). Fanno segnare risultati in attivo, invece, Renault (+12,08%) e Toyota (+20,81%), mentre per i marchi singoli male Jaguar, Suzuki e Mazda, in attivo Honda, Porsche e Tesla.

Infine, continua il classico dominio della Fiat Panda (7.146) nelle auto immatricolate in Italia, con un podio composto anche da Fiat 500 (3.357) e Volkswagen T-Roc (3.351).

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