Milano, asfalto “speciale” in arrivo per risolvere la questione delle buche sulle strade
Col nuovo materiale non si riformano più
Che la manutenzione stradale del Comune di Milano possa essere ad una svolta? Questa è la speranza della cittadinanza ed in particolare degli automobilisti che ogni giorno affrontano le strade milanesi piene di buche. Per cercare di risolvere una volta per tutte l’annosa questione della manutenzione del manto stradale il Comune del capoluogo lombardo da inizio anno ha cominciato ad adottare un “asfalto speciale” per rattoppare le buche sulle strade e a cercare soluzioni innovative per risistemare il pavé, altra nota dolente della gestione delle strade di Milano.
Il nuovo materiale è già stato utilizzato in fase sperimentale lo scorso anno su alcune zone di Milano e a quanto pare offre tutt’altre garanzie rispetto al quello che è stato utilizzato negli ultimi 30 anni. A tal proposito l’assessore ai Lavori pubblici, Carmela Rozza, ha detto: “I cittadini devono sapere che negli ultimi 30 anni sono stati utilizzati materiali non adeguati per affrontare la manutenzione delle strade“. Il materiale utilizzato finora per riempire le buche delle strade di Milano è un conglomerato bituminoso che produce una reazione chimica con la conseguenza di far indurire l’asfalto dopo appena una settimana, rendendolo incapace di reggere le precipitazioni.
Il nuovo tipo di asfalto, già in uso nei Paesi del Nord Europa, produce una reazione meccanica, compattandosi subito e consolidandosi col passaggio dei mezzi. Il nuovo materiale ha già offerto prestazioni confortanti nelle zone della sperimentazione dato che le buche riparate con questo nuovo tipo di asfalto non si sono più riformate.
Inoltre nel piano di manutenzione straordinaria, dal valore di 70 milioni di euro, varato da Palazzo Marino è previsto anche l’intervento su pavé e strade in pietra. Anche qui il Comune utilizzerà nuovi materiali sia per la formazione del sottofondo di preparazione alla posa delle pietre (che viene fatta ancora allo stesso modo di un secolo fa) che per la sigillatura dei giunti dei masselli. Proprio quest’ultima operazione è fondamentale per combattere le infiltrazioni che rappresentano la principale causa del ribaltamento dei masselli.
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