Milano AutoClassica 2015: un mix attraente di passato e presente [FOTO]

Presenti alla quarta edizione 43.000 appassionati

Chiuso il bilancio di Milano AutoClassica 2015. La quarta edizione è stata caratterizzata da grossi marchi automobilistici, manifestazioni e un folto numero di visitatori

Milano AutoClassica 2015 – Da una parte la Ferrari 340 MM Scaglietti Spyder e dall’altra l’ultimissima Lamborghini Aventador LP 750-4 Superveloce. Lo spettatore ha avuto modo di osservare a Milano AutoClassica 2015 non solo questi, ma oltre mille esempi di passato e presente dell’automobile e coglierne la loro essenza.

Piccoli e gradi appassionati si sono avvicinati a vetture di ogni tipo, rare e meno rare, apprezzando, condividendo, ampliando le loro conoscenze sul mondo delle quattro ruote, che non smette mai di evolversi e di raccontare storie differenti. Storie come questa di Milano AutoClassica 2015, arricchita da eventi, prove, gare e premi che hanno visto protagonisti diversi marchi del panorama automobilistico internazionale, i musei Ferrari e Maserati e 43 mila spettatori nei tre giorni della manifestazione.

Tra le vetture più in vista tre modenesi: la Ferrari 340 MM Scaglietti Spyder, l’altra Ferrari 500 TR e l’altrettanto prestigiosa Maserati A6 GCS. Le “Tre Regine del Salone” come riferito dal comunicato sull’evento. Ma protagoniste sono state anche le vetture premiate dal Direttore finanza di banca Generali, Gregorio Milanesi, nella categoria “1/a classe ‐ style and speed class the best mix of elegance and performance”: una Ferrari 250 GTL sul gradino più alto, seguita dalla sportivissima Lamborghini Miura SV P400 del Gruppo Bonaldi e dalla Maserati A6G54 del Museo del Tridente. E quelle premiate dal conduttore del TG5, Marco Graziano, nella “2/a classe ‐ perfection class, the most sensitive restauration”: una XK120 FHC del 1951, davanti a una rara Aston Martin DB 2/4 e una Mercedes 300 SL “Ali di gabbiano” della collezione Mercedes Benz Milano. Mentre nella categoria “best of show”, si sono distinte la 500 TR Ferrari, la Fiat 1800 e la Lancia Stratos Alitalia, vetture premiate dal Presidente di Milano AutoClassica, Andrea Martini.

Sempre una Lancia Statos ha permesso al pilota novarese “Febis” di conquistare il terzo gradino del podio nella finalissima nel trofeo Historic Rally della manifestazione. Risultato ottenuto alle spalle del comasco Paolo Corbellini, trionfatore a bordo di una Porsche 911 Carrera 3000 e del pavese Riccardo Canzian su Opel Kadett GT/E gruppo 4.
Sul Classic Circuit Arena, in evidenza non solo le vetture da rally ma anche diverse vetture del passato di Formula 1 e Formula Junior, e storiche GT Sport e GTS Sport. E oltre al rombo del passato anche quello più recente della Lamborghini Gallardo Super Trofeo condotta dal campione Milos Pavlovic, o delle vetture prova del Gruppo FCA. Una manifestazione, dunque, dai tanti volti e dai tanti suoni, in grado di creare un metaforico ponte tra passione e mito.

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