Montezemolo: “L’Italia senza produzione di auto è triste da vedere”
L’ex presidente di Ferrari ha parlato in occasione della mostra dedicata a Vincenzo Lancia
Luca Cordero di Montezemolo, 77 anni, ex presidente della Ferrari, ha partecipato con entusiasmo alla mostra dedicata a Vincenzo Lancia al parco Amilcare Merlo di Confindustria Cuneo, cercando con affetto la Lancia Fulvia Coupé del 1971, con cui gareggiò in un rally. Tra i ricordi, ha espresso rammarico per l’evoluzione dell’industria automobilistica, criticando le scelte di design attuali, in particolare riguardo ai modelli elettrici della Ferrari.
Le dichiarazioni di Montezemolo alla mostra dedicata a Vincenzo Lancia
Montezemolo, visibilmente emozionato mentre si siede nella Lancia Fulvia Coupé, commenta: «Queste auto sono veri capolavori di ingegneria e design, ed è commovente vederle insieme». Tuttavia, esprime amarezza per la situazione dell’industria automobilistica italiana: «Sono anche molto triste. L’Italia non ha più una produzione di automobili. Fiat, Maserati, Lancia, Magneti Marelli e Comau non sono più marchi italiani, ma di proprietà estera. Oggi la produzione si svolge all’estero, mentre le nostre fabbriche restano vuote e i lavoratori affrontano la cassa integrazione nell’indifferenza generale».
Riguardo all’eventuale ingresso di costruttori cinesi in Italia, Montezemolo è aperto e afferma: «Stiamo vivendo una grave deindustrializzazione. Sono sconcertato dal silenzio sulla nostra industria automobilistica, ora solo l’ottavo produttore in Europa. È fondamentale attrarre investitori da ogni parte, inclusi Europa, America e Cina, per salvaguardare le aziende di componentistica». Ricevendo il titolo di cittadino onorario di Mondovì, ricorda il legame con il territorio e la sua tradizione motoristica, esprimendo preoccupazione per la scomparsa dell’industria italiana, che una volta era leader mondiale.
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