Multe con lo sconto in arrivo, ma l’ASAPS è dubbiosa

Biserni: preoccupazione soprattutto per la guida in stato di ebbrezza

In poco tempo verranno applicati i famosi sconti alle multe per coloro che procederanno al pagamento delle stesse entro cinque giorni dalla loro contestazione. L'ASAPS, però, ha ancora dei dubbi, affermando che mancherebbero alcuni dei paletti necessari per trasformare questa legge da semplicemente "permissiva" a virtuosa
Multe con lo sconto in arrivo, ma l’ASAPS è dubbiosa

Venerdì scorso è stato approvato il noto Decreto del Fare, che prossimamente sarà pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale. Da quel momento sarà effettivo a norma di legge ed entreranno in gioco alcune novità anche per gli automobilisti, tra cui l’attesissimo “sconto” sulle multe. Per abbreviare molto in cosa consiste questa riduzione delle contravvenzioni, diciamo che è previsto un taglio fino al 30% per chiunque entro cinque giorni dalla notifica o dalla contestazione decida effettivamente di procedere al pagamento. Un modo per incentivare in teoria una certa coscienza civile e ridurre i ricorsi. Ne potranno usufruire tutti gli automobilisti che nei precedenti due anni all’infrazione non ne abbiano commesse altre tra quelle che comportano una riduzione dei punti della patente. Nonostante questo taglio, comunque, alcune conseguenze di un’eventuale contravvenzione non saranno ugualmente evitabili, come ad esempio la decurtazione dei punti o la confisca del veicolo. Lo sconto, inoltre, non sarebbe valido per alcune infrazioni come la mancanza dell’assicurazione.

Nonostante queste novità, l’ASAPS (Associazione Amici Sostenitori della Polizia Stradale) ha espresso alcuni dubbi sull’effettiva applicazione di queste nuove norme, pur confermandosi favorevole alla loro introduzione. Giordano Biserni, presidente dell’ASAPS, è stato particolarmente critico. Per quanto questo Decreto abbia l’obbiettivo di eliminare una delle “vessazioni” a cui sono soggetti gli automobilisti italiani, sarebbe stato necessario inserire dei limiti aggiuntivi. «Due anni fa è stata varata una norma severissima che prevedeva alcol zero per i guidatori di pullman, camion, i neopatentati e i giovani sotto i 21 anni – ha ricordato Biserni – Due anni dopo si prevede lo “sconto” anche per chi supera, di poco, i limiti consentiti di alcol alla guida. Allora mi chiedo: “Ma tu esecutivo che segnale dai?”. Contraddittorio è dire poco. L’unico messaggio che passa è che, sulle strade, ricomincia la ricreazione

«Il problema non si pone per chi supera il valore alcolemico di 0,8g/l perché, in questo caso, si passa al Codice penale e c’è la sospensione della patente. Nessuno sconto, dunque. Altro discorso per quanto previsto dall’articolo 186 bis comma due che, per i neopatentati nei primi tre anni, i minori di 21 anni e i professionisti dell’autotrasporto, stabilisce il valore di zero assoluto di alcol alla guida con conseguente sanzione compresa tra 163 e 658 euro. Con lo sconto del 30% la multa scende a 114 €

Foto: Flickr

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Guida Sicura

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)