Top Ten dei ladri: le auto più rubate anche per colpa della tecnologia

Le Fiat le più bersagliate, ma non sono sole

Secondo l'ultimo rapporto dell'ASAPS le diffusissime vetture del Gruppo FCA sono state tra le più rubate a Roma nel 2015 (in particolare a causa della loro ampia diffusione), ma anche altri marchi sono soggetti, spesso traditi dall'eccessiva tecnologia che ha spinto i criminali a diventare più efficienti
Top Ten dei ladri: le auto più rubate anche per colpa della tecnologia

Bizzarra la tecnologia. Se da una parte ha reso le nostre auto più sicure, dall’altra ha spinto i malintenzionati ad evolversi e farsi più efficienti e preparati. Accade così che paradossalmente le vetture più moderne, che crediamo difficili da rubare, sono invece tra le più soggette. È questo quanto si evince dall’ultimo rapporto dell’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, che ha voluto per maggior chiarezza stilare la classifica delle vetture più rubate a Roma nel corso del 2015.

La situazione è a dir poco sconsolante. Nelle prime cinque posizioni della classifica delle auto più rubate il Gruppo FCA mostra un poco lusinghiero dominio. Certo, non specificatamente per colpa sua, ma più semplicemente perché le vetture di Fiat e compagne sono le più vendute nel nostro Paese e, di conseguenza, le più facili da trovare e quelle con più possibilità di vendere i “pezzi di ricambio” generati dallo sciacallaggio delle vetture trafugate. Al primo posto troviamo quindi la Fiat Panda con 11.598 furti, mentre a distanza segue la Punto con 8.742. Al terzo posto la 500 con 6.669 vetture rubate, mentre al quarto troviamo finalmente un’altra marca. Peccato che sia la Lancia Ypsilon con 4.089 furti. Al quinto posto c’è persino la Fiat Uno, quindi nemmeno un modello recente (la versione nuova è riservata al solo Sudamerica), con 3.476 furti. Al sesto posto la prima vettura straniera: la Ford Fiesta a quota 3.205, seguita dalla Volkswagen Golf (2.919), dalla classica Smart ForTwo (2.077), dalla Renault Clio (1.755) e infine dalla Opel Astra (1.448).

Occorre comunque specificare che questi sono solo i dati dei furti effettuati. Per esempio risulta che più della metà delle Fiat Panda siano state ritrovate dai proprietari. Si tratta quindi di un fenomeno decisamente difficile da analizzare e da contrastare. Anche perché, come detto, in moltissimi casi sembra proprio che i moderni sistemi di chiusura delle auto si stiano dimostrando scarsamente efficaci. Sempre secondo l’ASAPS, rispetto agli anni ’90, quando per aprire e rubare una vettura occorrevano almeno 10 minuti, oggi bastano 14 secondi per entrare nell’abitacolo e fuggire. Colpa della prevalenza dell’elettronica rispetto alla meccanica, per quanto la presenza della Fiat Uno sia dimostrazione di come ‘nessuno sia al sicuro’. Detto ciò, il messaggio dell’ASAPS è chiaro: la tecnologia è una buona cosa, ma qualsiasi idea se portata all’eccesso diventa deleteria.

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