Nissan Ariya e-4ORCE si prepara a conquistare i Poli

Nissan ha annunciato i preparativi per la spedizione Pole to Pole, un viaggio che vedrà per la prima volta in assoluto un veicolo 100% elettrico alla conquista dei poli: il Nissan Ariya e-4ORCE.

L’avventuriero britannico Chris Ramsey, insieme alla moglie Julie, partirà il prossimo marzo dalla Regione Artica e guiderà l’Ariya e-4ORCE per oltre 27.000 km attraverso America Settentrionale, Centrale e Meridionale, fino all’Antartico. Durante questa ambiziosa avventura, il veicolo a zero emissioni affronterà i paesaggi più estremi del pianeta, sfidando temperature comprese tra i -30 °C e i 30 °C.

Per questa missione, il crossover coupé elettrico è stato rinforzato nella parte esterna ed equipaggiato con cerchi, pneumatici e sospensioni appositamente sviluppati per la guida in off-road. Questa versione speciale sarà presentata a febbraio e sarà supportata da un secondo Nissan Ariya e-4ORCE di serie.

Verrà messo alla prova il sistema e-4ORCE

La spedizione Pole to Pole rappresenta un’opportunità unica per mettere alla prova la tecnologia e-4ORCE, il sistema di trazione integrale pensato per essere abbinato ai motori Nissan elettrificati. È composto da due motori elettrici (uno per ogni asse) e da un sofisticato sistema di controllo che regola la forza motrice e l’azione del freno sulle quattro ruote. Il sistema reagisce rapidamente ai cambiamenti delle condizioni stradali, permettendo al veicolo di mantenere un alto livello di prestazioni e controllo, anche in condizioni di pioggia o neve.

La spedizione rappresenta anche un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della mobilità sostenibile e su come i veicoli elettrici possono contribuire a ridurre le emissioni di carbonio e combattere la crisi climatica.

Cliodhna Lyons, Region Vice President Product and Services Planning di Nissan, ha detto: “Con la spedizione Pole to Pole, Nissan vuole dimostrare le grandi potenzialità dei veicoli elettrici e ispirare persone in tutto il mondo a scegliere la mobilità sostenibile. Questa esperienza è inoltre un’occasione per ribadire il nostro impegno per un mondo più pulito, sicuro e inclusivo”.