Nissan GT-R LM NISMO: motore e trazione davanti come scelta di efficienza [VIDEO]

Stabilità e carico aerodinamico

La Nissan GT-R LM NISMO è spinta da un corposo propulsore collocato nella zona frontale e ha anche la trazione anteriore. Un nuovo video illustra le ragioni
Nissan GT-R LM NISMO: motore e trazione davanti come scelta di efficienza [VIDEO]

Nissan GT-R LM NISMO – Si è istintivamente portati ad associare la massima sportività di un’auto alla trazione posteriore. Il reparto NISMO di Nissan ha fatto una scelta opposta a proposito del loro prototipo Nissan GT-R LM NISMO, impegnato nel Campionato Mondiale Endurance.

La sofisticata vettura da competizione è frutto delle conoscenze e dell’attività svolta negli anni dal reparto sportivo del costruttore nipponico. Sulla base della sportiva GT-R, la vettura prestazionale del marchio, è stato forgiato un prototipo filante, dalle caratteristiche aerodinamiche distintive, cerchi da 16 pollici e una cura di alto livello per l’efficienza. Altro aspetto importante, assieme alla velocità pura, nelle gare del Mondiale Endurance.
Grazie all’uso di pannelli in fibra di carbonio e materiali compositi, il peso della Nissan GT-R LM NISMO sarebbe stato contenuto a 880 chilogrammi, ma tra le caratteristiche più rilevanti del prototipo spicca anche un raffinato sistema frenante realizzato dal reparto NISMO, costituito da un sistema brake-by-wire con 6 pistoncini all’anteriore e 4 al posteriore, e sarebbe dotato anche di differenziale autobloccante. La spinta è trasmessa alle ruote anteriori da un corposo motore 3.0 litri V6 TwinTurbo, disposto sotto il cofano frontale del mezzo, a cui è legato un sistema di recupero d’energia cinetica. All’unità propulsiva è legata anche una trasmissione di tipo sequenziale a 5 rapporti. L’abitacolo è simile a quello caratteristico delle vetture da competizione, arricchito da un piccolo estintore e un volante multifunzione con schermo a cristalli liquidi.

Il Team Principal, Ben Bowlby, accompagna in questo altro breve viaggio esplorativo della Nissan GT-R LM NISMO, indicando che la scelta di dotarla di trazione e motore posti anteriormente consentirebbero “notevole stabilità intrinseca” oltre a “portare il peso di gran lunga in avanti”. Nonostante ci siano comunque degli aspetti negativi, come il sottosterzo, questi sarebbero superabili attraverso soluzioni di traction control e specifiche scelte aerodinamiche.
A rilevare gli aspetti positivi di questa disposizione anche i piloti Jann Mardenborough e Alex Buncombe, che sottolineano l’efficienza di questa disposizione e la notevole portata d’aria per il carico aerodinamico, che sarebbe garantita dal lungo cofano anteriore.

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2 commenti

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  • sbiellato sabbionese ha detto:

    Vi ricordate la 155 e la 156 wcc????
    tutto anteriore da favola…..non ce n era pe nessuno …….BMW sconfitte a suou di botte….fino a quando la Michelin non ha tradito…………..
    ah questi maledetti italiani ….che geni…..
    e adesso questi arrivano con le loro teorie….
    noi ventanni fà……..

  • Niky075 ha detto:

    Infatti, concordo. Ma quando lo fa una casa straniera è vista come “evoluzione e tecnolgia”, quando lo fa una casa italiana (FIAT) allora è solo riduzione costi e scarsa tecnologia. Purtroppo crediamo ancora che “gli altri” siano migliori di noi…l’importante è crederci. Infatti siamo circondati da orribili Golf e carrozzoni tedeschi, oppure da macchinette “manga” senza alcun valore tecnolgico, ma tant’è che il fascino dello straniero è sempre in voga in Italia…

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