Nissan – Honda, saltate le trattative per la fusione

Repentino dietrofront da parte di Nissan che, nell’ambito delle trattative volte a una possibile fusione con Honda che sembrava ormai scontata, ha deciso di interrompere i colloqui a causa di forti divergenze tra le due Case automobilistiche. A riportare la notizia è il quotidiano giapponese Nikkei, che afferma convintamente che lo strappo tra i due costruttori nipponici è ampio, a tal punto che la fusione tra Nissan e Honda non si farà.

Decisione entro metà febbraio

Mentre le parti non hanno confermato la rottura dei negoziati, continuando a ribadire di arrivare a prendere una decisione definitiva entro metà febbraio, lo scenario ricostruito da Nikkei non lascerebbe grandi spiragli al raggiungimento di un accordo, che sembrava ormai quasi cosa fatta, che porterebbe alla creazione del terzo gruppo automobilistico mondiale.

La divergenza di vedute sull’operazione

Dopo un mese e mezzo di trattative con l’accordo che sarebbe dovuto arrivare entro giugno 2025, a far saltare l’intesa, secondo le informazioni che arrivano dal Giappone, sarebbe stata la differente veduta dell’operazione tra i due costruttori: Honda vorrebbe fare di Nissan una sussidiaria, definendo così una struttura ben diversa da quella che deriverebbe da una fusione tra pari alla quale aspira Nissan.

Ostacoli alla fusione

Una diversità di approccio giustificata dal fatto che attualmente Honda ha un valore di mercato cinque volte superiore a quello di Nissan, con quest’ultima che da mesi sta attraversando gravi difficoltà finanziarie che ne compromettono il potere contrattuale al tavolo della trattative. Inoltre ad aggravare la posizione di Nissan agli occhi di Honda, secondo gli analisti, ci sarebbe anche la maggiore esposizione di Nissan ai dazi statunitensi imposti alle importazioni dal Messico.