Nissan Juke Hybrid 2025 | Com’è & Come va
La prova su strada ed i consumi reali del crossover ibrido
Nissan Juke 2025 – È sabato ed è quindi l’ora del classico appuntamento con una nuova puntata del nostro ‘Com’è & Come va’: questa settimana ci occupiamo di uno dei modelli più importanti del marchio giapponese. Ha creato il segmento dei crossover nel 2010 e, da allora, ha sempre avuto un successo di rilevo, in particolare nel mercato italiano, come dimostrano gli oltre 120.000 esemplari venduti nel nostro Paese dal lancio. Ora ha ricevuto un restyling, con più tecnologia ed il motore full hybrid.
Dimensioni e design
Non sono cambiate le dimensioni del crossover del marchio giapponese: la Juke è lunga 4,21 metri, è larga 1,80 metri, è alta 1,59 metri ed ha un passo di 2,64 metri per garantire l’abitabilità per i cinque passeggeri per cui è omologata. A questo proposito, lo spazio posteriore è buono, pensando alle dimensioni della vettura ed al tetto spiovente. I due passeggeri laterali sono comodi, con adeguato spazio per gambe e testa, mentre quello centrale è più sacrificato, con poco spazio per gambe e piedi. Sono presenti le prese USB di ricarica, non le bocchette. La capacità del bagagliaio è nella media del segmento, con una capacità da 354 a 1.237 litri per la versione ibrida, che perde un po’ di capienza, a causa della presenza della batteria. La bocca è sufficientemente ampia, mentre è presente un piccolo scalino, che non rende però più scomodo il carico e lo scarico dei bagagli. Presenti dei ganci, non la presa da 12 V.
Non ci sono grandi novità a livello estetico, con questo restyling, che mantiene il suo design distintivo, uno dei suoi punti di forza, fin dal lancio di circa 15 anni fa. La vettura asiatica presenta linee tese e intricate e dettagli distintivi. Il tetto digradante verso la parte posteriore e i grandi fari rotondi a metà altezza, con una grafica che ricorda un’elica, catturano immediatamente l’attenzione. La mascherina, evidenziata da un robusto profilo a “V”, e il posteriore, caratterizzato da un lunotto inclinato e fanali orizzontali, sono altri elementi caratteristici del design esterno. La novità del restyling è data da un rinnovato disegno dei cerchi, da 19 pollici Akari, nella versione in prova N-Design. Per concludere, da segnalare le maniglie delle porte posteriori, nascoste nei piccoli finestrini, per conferire un tocco unico, pur non essendo particolarmente pratiche. La versione ibrida in prova, propone anche il badge Hybrid sul posteriore.
Interni e tecnologia
Gli aggiornamenti principali della Nissan Juke sono arrivati all’interno dell’abitacolo, con la tecnologia in primo piano ed il nuovo doppio schermo digitale da 12,3 pollici, per il quadro strumenti e per il sistema di infotainment. Quest’ultimo è inclinato leggermente verso il conducente, facilitandone così l’utilizzo, con una grafica più moderna e tutte le funzionalità ormai richieste su una vettura, compresa la navigazione e la compatibilità, anche wireless, con Apple CarPlay e Android Auto, per poter replicare le principali app dello smartphone sullo schermo touchscreen. Il sistema è intuitivo nell’utilizzo e pronto nella risposta alle nostre richieste, con la possibilità di personalizzare le pagine di visualizzazione. Sotto lo schermo centrale è presente la piastra wireless per la ricarica, non mancano anche 2 prese USB, una classica ed una USB-C.
Restando in tema tecnologico, funzionale e comodo da utilizzare anche il nuovo quadro strumenti, con grafica e contenuti personalizzabili. Gli interni propongono, inoltre, nuovi tessuti e materiali morbidi al tatto, con un ampliamento dei vani portaoggetti, con cassetto più grande ed un bracciolo ridisegnato da cui accedere ad un vano portaoggetti centrale, ora con coperchio dotato di una clip. Non c’è più la classica leva del freno a mano centrale, ma il freno a mano elettrico, creando così più spazio tra i sedili anteriori, dove sono presenti due portabicchieri.
Prova su strada
Ora è tempo di metterci al volante del crossover giapponese spinto, nel nostro caso, dalla motorizzazione full hybrid, composta dal motore 1.6 benzina da 94 CV e 148 Nm di coppia, affiancato da un propulsore elettrico da 49 CV e 205 Nm. Il powertrain è completato da uno starter/generatore (motore elettrico secondario) ad alta tensione da 15 kW, un inverter, una batteria raffreddata a liquido da 1,2 kWh ed il cambio multi-mode. La potenza complessiva è pari a 143 cavalli.
La guida si mostra fluida, quando si viaggia in maniera tranquilla o in un contesto cittadino, dove la vettura viaggia per buona parte con il motore elettrico e, di conseguenza, con uno spunto di buon livello ed un’ottima insonorizzazione. Inoltre, c’è una buona risposta del pedale del freno, per la gestione della frenata rigenerativa. Con anche la funzione e-Pedal, attivabile con il tasto sul tunnel centrale, che permette di guidare usando solo il pedale dell’acceleratore, fino ad una velocità di 5 km/h. Poi serve comunque il freno, per fermare completamente la vettura.
Si sentono un po’ di fruscii aerodinamici e di rotolamento degli pneumatici quando si viaggia in autostrada, anche se non così invadenti da infastidire particolarmente gli occupanti nella conversazione o nell’ascolto dei media. La guida è supportata anche da un pacchetto di ADAS di ottimo livello, sin dall’allestimento di serie, tra cruise control, mantenimento di corsia, riconoscimento dei segnali stradali ed il sistema di frenata d’emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti. I sensori di parcheggio e la retrocamera sopperiscono ad una visibilità posteriore un po’ limitata.
Lo sterzo preciso, seppur non rapidissimo, consente di muoversi con disinvoltura, anche quando si affronta un tratto tortuoso e tra le curve, dove si nota una più che buona tenuta di strada, grazie anche alle ruote ‘generose’. Quando si decide di forzare un po’ l’andatura, tuttavia, la risposta della vettura è più lenta, sia nelle cambiate che nel brio con cui affrontare il percorso. Ma, d’altra parte, la Juke è un modello nato soprattutto per la città come proprio habitat naturale.
Chiudiamo, come di consuetudine, parlando dei consumi. La casa giapponese, per questa versione full hybrid, ha dichiarato un consumo medio nel ciclo combinato WLTP tra 5 e 5,1 litri ogni 100 chilometri. Noi abbiamo percorso 500 chilometri, tra città, strade extraurbane e autostrada, ed il computer di bordo ci ha segnalato un consumo medio pari a 5,6 l/100 km. Da segnalare che, nei tratti cittadini, siamo riusciti a scendere a 5 l/km, pari a 20 km litro.
Prezzi
La Nissan Juke ha un listino prezzi a partire da 25.000 euro ed a partire da 29.300 euro per la versione full-hybrid, ma per metterci al volante della versione in prova, cioè la full hybrid con allestimento N-Design, bisogna salire a 32.900 euro.
Il crossover giapponese è disponibile anche con il motore tre cilindri benzina DIG-T da 1.0 litro da 114 CV, con cambio manuale o automatico.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
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Tecnologia, design e fluidità in città | Visibilità posteriore, sospensioni e andatura più brillante |
Nissan Juke Hybrid 2025: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 421 cm; larghezza 180 cm; altezza 159 cm; passo 264 cm
Motore: 1.6 full hybrid da 143 CV
Trazione: anteriore
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi
Velocità massima: 166 km/h
Allestimenti: Acenta, N-Connecta, N-Design, N-Sport, Tekna
Bagagliaio: da 354 a 1.237 litri
Consumi: 5,0-5,1 l/100 km
Prezzo: da 29.300 euro
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