Nissan Micra 1.2 DIG-S: prova su strada

La versione più spinta della city car giapponese

La Nissan Micra è forse una delle city car giapponesi più diffuse in Italia e con questa versione 1.2 DIG-S possiamo dire di aver avuto l’occasione di sperimentare la top di gamma dell’intera produzione, almeno dal punto di vista delle prestazioni. Si tratta del tentativo di costruire una vettura dotata di un motore il più possibile vivace e, allo stesso tempo, parco nei consumi, senza per questo scomodare i turbodiesel. Questi, infatti, sono stati rimossi dalla gamma della Micra, con l’obiettivo di contenere i costi generali di produzione.

Design e Interni:

La quarta generazione della Micra appare, letteralmente, come “una di famiglia”. Non ci sono infatti novità particolarmente eclatanti dal punto di vista del look, anche se si può assolutamente dire che la terza generazione di questa mini auto sia stata messa da parte per riprendere il discorso iniziato con la precedente. Le forme sono sempre le classiche morbide e arrotondate che hanno reso la Micra nettamente distinguibile anche in mezzo al traffico più intenso. Soprattutto la griglia e i gruppi ottici sono ancora quelli più caratteristici della gamma, con solo alcune modifiche nella zona del paraurti. Anche sul retro le modifiche per molti versi sono state minime, con la targa che cambia sensibilmente posizione e i fari posteriori che riprendono le loro linee caratteristiche.

Una volta entrati in auto, ci si può sorprendere per la comodità dei sedili. Nonostante non siano particolarmente sportivi, regalano una sensazione abbastanza avvolgente, che non ci si sarebbe aspettati da un’auto di questo tipo. La comodità è quindi garantita, mentre l’apparente semplicità della plancia è tutto sommato piacevole. Anche qui troviamo riproposto lo stesso schema arrotondato che abbiamo potuto vedere all’esterno. Sui comandi questa scelta rischia di essere molto soggetta ai personali gusti del guidatore, ma bisogna riconoscere che si tratta di una soluzione piuttosto originale. A tutto ciò occorre aggiungere il sistema di Infotainment ereditato direttamente dal Nissan Juke. Plauso alle varie soluzioni portaoggetti, buone per numero e accessibilità. L’unico neo, forse, sono i materiali, che considerando che stiamo parlando di una delle top di gamma della serie forse potevano essere gestiti in altro modo. È giusto però sottolineare il loro aspetto piuttosto solido e compatto.

Motore e Comportamento su Strada:

La guida su questa Nissan Micra è senza alcun dubbio molto piacevole. Il propulsore a tre cilindri certamente non si segnala per la sua esagerata sportività e anche a livello sonoro difficilmente riuscirete a spingere più di un certo punto, ma questo in fondo non è nemmeno un male. La potenza viene erogata in maniera piuttosto lineare e senza sobbalzi e lo stesso discorso può essere fatto anche per la coppia. Lo sterzo è particolarmente leggero e consente una condotta di guida molto rilassata, particolare non da poco per un’auto che è stata concepita soprattutto per la mobilità urbana. Nonostante questo non si ha mai la sensazione di perdere il controllo quando aumenta la velocità, anzi. Nelle nostre prove su strade ad alto scorrimento ci siamo trovati molto più a nostro agio rispetto ad altre occasioni, confermando la buona calibratura di tutto il sistema. Non vi è traccia di vibrazione e non si sente più rumore di quanto naturalmente necessario. Per quanto riguarda i freni, il sistema è stato concepito in modo da evitare arresti troppo bruschi, lasciando l’azione piuttosto blanda sui primi tocchi. Questo non è certo un male, anche se forse guidatori più smaliziati avrebbero preferito che una simile decisione venisse lasciata maggiormente a chi sta dietro al volante e non ad un sistema al quale occorre abituarsi. Vista la natura della Micra, però, tendiamo ad appoggiare maggiormente la decisione della casa. Il comportamento generale della macchina è caratterizzato da un leggero sottosterzo controllato dall’elettronica di bordo. Possiamo affermare con una certa sicurezza che si tratta di un’auto sicura e maneggevole anche per chi ha poca esperienza di guida. Forse l’unico appunto tecnico che potremmo fare riguarda il sistema Start & Stop, che a volte non ci è sembrato precisissimo nell’attivazione, per quanto nella grande maggioranza dei casi si sia comportato più che bene.

Allestimenti e Costi:

La DIG-S, ovviamente, viene offerta ad un prezzo leggermente superiore a quello della Micra di serie, ma l’esborso non è certo da salasso, anzi. Parliamo di circa 3.900 € in più che, per poter godere di un po’ di sportività aggiuntiva, non dovrebbero essere un problema. La Micra di serie parte da 11.060 €, mentre la DIG-S con allestimento Acenta è offerta a 14.900 €. Certamente si tratta di un salto in avanti notevole del cartellino, ma come detto sopra, lo sprint in più dei suoi 98 Cv (contro gli 80 del propulsore standard) vale quasi la spesa. Sono disponibili anche gli allestimenti Freddy e Tekna, i quali costano rispettivamente 15.700 € e 16.400 €. I consumi della versione Acenta sono accettabili, a patto di mantenere uno stile di guida il più possibile costante. Parliamo di 5,2 litri ogni 100 km nel ciclo urbano e di 3,7 in quello extra, che arrivano così a comporre una media di 4,3 litri che, se paragonati alla potenza del motore, diventano un ottimo compromesso. Vanno spese due parole sugli optional, soprattutto per quel che riguarda il sempre apprezzato sistema di Infotainment. Il Nissan Connect (nome ufficiale che comprende navigatore GPS, sei altoparlanti, sistema audio, attivazione vocale e varie connessioni) può essere aggiunto all’equipaggiamento al prezzo di 550 €. Con altri 600 €, invece, si può aggiungere il Simple Parking Pack, che comprende la spia per le porte aperte, i sensori di parcheggio laterali e posteriori con indicazione spazio e segnalatore temperatura esterna.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Gli interni sono decisamente spaziosi e confortevoli per un'auto di questo genere, la strumentazione di bordo è molto pratica e facile da usare. Il propulsore e i comandi a bordo si adattano facilmente ad ogni stile di guida.Lo Start & Stop non è esattamente a prova di errore. Lo stile della Micra deve necessariamente piacere a fondo per poter essere apprezzato. A questo prezzo avremmo apprezzato il Simple Parking Pack di serie.

Nuova Nissan Micra: La Pagella di Motorionline

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