Nuova Alfa Romeo MiTo: il suo ritorno ha senso? [RENDER]

Prima ancora che la fusione tra Fiat Chrysler e PSA venisse sancita e la nascita di Stellantis era solo sulla carta, appassionati e addetti ai lavori avevano subito capito che per Alfa Romeo ci sarebbe potuta essere un’altra chance di rilancio. Ed infatti puntualmente con la nascita di Stellantis, il CEO Carlos Tavares ha detto che il suo gruppo avrebbe puntato forte sul Biscione come uno dei suoi marchi premium. Tra le auto di cui si parla con insistenza per il futuro del marchio milanese ci sarebbe anche una nuova Alfa Romeo MiTo.

Ecco quali sarebbero i motivi per fare una nuova Alfa Romeo MiTo

Al momento non è ancora chiaro se questa auto alla fine arriverà. Se infatti in un primo momento il suo ritorno sembrava scontato, le ultime dichiarazioni di Jean-Philippe Imparato rendono molto meno probabile una nuova generazione del celebre modello uscito di produzione nel 2018.

Tuttavia noi pensiamo che l’arrivo di una vettura di questo tipo che potrebbe tornare sulla base di auto quali Peugeot 208 o Opel Corsa male non farebbe alla casa automobilistica del Biscione.

Infatti Alfa Romeo potrebbe recuperare anche un tipo di clientela che attualmente è andata persa. Avendo in gamma in questo momento solo Giulia e Stelvio due auto di segmento superiore e non proprio alla portata di tutte le tasche, l’età media dei clienti del Biscione è notevolmente aumentata.

Il suo sviluppo costerebbe poco e potrebbe conquistare nuovi clienti

Una nuova Alfa Romeo MiTo potrebbe dunque svecchiare la clientela del marchio milanese. L’auto potrebbe essere sviluppata con pochi investimenti potendo attingere a piene mani dalle auto di segmento B degli altri brand di Stellantis.

Il modello si potrebbe affiancare al B-SUV Alfa Romeo Brennero garantendo alla casa milanese un aumento considerevole delle immatricolazioni. Qui vi mostriamo un render che prova ad ipotizzare l’aspetto che avrebbe il modello in una nuova generazione.  L’auto ovviamente arriverebbe sul mercato solo ed esclusivamente con motori elettrici.