Honda e 2020: PROVA SU STRADA della citycar elettrica giapponese

Due step di potenza, 136 o 155 CV, per 222 km di autonomia e prezzi a partire da 35.500 euro

La nuova Honda e 2020 è finalmente arrivata fra noi, con un design iconico e tantissime soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Forme compatte e buona dinamica di guida, per la prima elettrica della casa giapponese. Le prime consegne a partire da fine maggio/giugno, ma al lancio sarà disponibile solo la versione Advance, da 38.500 euro.

Inizialmente si chiamava Honda Urban EV, l’avevamo vista al salone di Francoforte nel 2017, ma ora ha un suo nome. Si chiama Honda E, ed è la nuova piccola, simpaticissima, cubottosa e un po’ stravagante citycar elettrica della casa giapponese. Tanto semplice fuori quanto piena di tecnologia e soluzioni intelligenti dentro, per una vettura pensata per gli spostamenti urbani, il classico casa-lavoro. Coniuga un design iconico e retrò con una carrozzeria compatta e altamente funzionale, ideale per la città. L’autonomia dichiarata infatti è di soli 222 Km in ciclo WLTP, garantita da una batteria ai Ioni di litio e polimeri ad alta capacità da 35,5 kWh, posizionata inferiormente sotto al telaio, tra i due assi. Due le alternative previste, una da 136 CV e l’altra, la Advanced da 155 CV, con un allestimento più ricco e una maggior potenza che le consente di staccare lo 0-100 km/h in 8,3 secondi (contro i 9 della versione da 136 CV).

Design iconico, compatto, ma visionario e che richiama le piccole key car giapponesi

Un design controcorrente, un’auto piena di significato, di stile, di energia. Un’auto che rivoluziona il linguaggio stilistico di Honda, ma guardando al passato, alla tradizione. Il look si rifà infatti alla vecchia Honda n360, che poi divenne la Honda N600, o la prima Civic. Questo design così squadrato è infatti preso dal passato, ma rielaborato in chiave moderna, con linee morbide e dolci, rompendo con il classico design spigoloso a cui Honda ci ha abituato. Ci ha sorpreso soprattutto nel frontale, linee così pulite, semplici, che un po’ spiazzano ad una prima vista. Forma compatta si, ma dimensioni giuste per una vettura urbana, con circa 3 metri e 90 di lunghezza, senza compromettere eccessivamente l’abitabilità per 4 passeggeri.

Troviamo continuamente questa alternanza tra tonalità principale della carrozzeria (5 varianti disponibili) e una serie di finiture in nero lucido, che Honda definisce come “zone funzionali” come il fascione frontale e posteriore in cui sono annegati i gruppi ottici LED dalla forma circolare, le minigonne laterali che coprono il pacco batteria (chiamato IPU) e anche lo sportellino di ricarica posto, stranamente, in una fessura nel cofano. E’ strana, lo si capisce subito, ma di certo non banale. I fari full Led sono circolari, così come i gruppi ottici posteriori. Zero fessure nel frontale, se non per quella inferiore che incanala l’aria verso il pacco batterie. Quest’ultimo gode di una particolare tecnologia, con raffreddamento a liquido, che regola la temperatura di esercizio a seconda delle condizioni climatiche esterne, per assicurare sempre la massima efficenza possibile da parte delle componenti. Lateralmente compaiono due telecamere, a sostituzione degli specchietti. E’ infatti il secondo modello ad introdurli, dopo l’audi E-tron. Una scelta soprattutto a fini aerodinamici ma anche funzionali: maggiore campo visivo, nessun disturbo da acqua ed intemperie, infografica digitale. E poi, diciamocelo, fa un po’ nerd e anche tendenza, in pieno stile Honda e. Buona la visibilità delle telecamere in marcia, così come la percezione di ingombro e di profondità. Ci è sembrata quindi una soluzione più pratica rispetto a quanto realizzato da Audi (oltre ad essere di serie fin dalla entry level), con una migliore visibilità soprattutto per il guidatore. Tra le altre chicche troviamo anche l’assenza delle cornici dei vetri e lo specchietto retrovisore, anch’esso elettrico, ma optional sulla versione base.

Interni accoglienti e “caldi”, la plancia digitale coast-to-coast è da lode

Particolare e pulita fuori, così come minimale e funzionale dentro. Il colpo d’occhio è assicurato. Pochi tasti, ordine, pulizia e semplicità. Gli inserti in simil legno e le sedute in tessuto ci ricordano un po’ il salotto di casa. Si respira una sorta di pace all’interno, la stessa sensazione di relax che proviamo sul divano di casa nostra. Gli spazi sono ben progettati, non si ha l’impressione di essere all’interno di una piccola citycar. L’abitacolo è arioso, luminoso, in una parola: funzionale. Ci sono scomparti per svuotare le tasche, porta bevande estraibile, tasca porta smartphone, vani ampi nelle portiere. Tutto è pensato per la comodità, per renderci la vita più facile in ogni situazione. Davanti c’è tanto spazio per le gambe, che spariscono sotto alla plancia. Il volante è rifinito molto bene, la pelle è morbida e gode di un’ottima regolazione su 3 assi, per consentirci di trovare la posizione più idonea alla nostra statura. Dietro è omologata per soli due posti, ma la poltrona è comoda e soffice. Per chi è più altro di 1 metro e 85 potrebbe iniziare a farsi complicata la vicenda, ma nei limiti del tollerabile. C’è spazio in abbondanza per la testa, data la forma squadrata della vettura e le porte dall’apertura davvero molto ampia ci facilitano l’ingresso a bordo.

Davanti a noi si presentano in totale 5 schermi coast-to-coast: due schermi LCD sdoppiabili ed intercambiabili da 12,3 pollici, destinati all’infotainment, uno davanti al volante da 8,8 pollici per la strumentazione digitale e, alle estremità, i due monitor da 6 pollici che ci proiettano le immagini catturate dalle telecamere esterne. Al centro, il tunnel è ben progettato, rialzato nella parte destinata ai comandi per la marcia, lasciando spazio a due vani capienti ed organizzaibili per svuotare le tasche. Sotto al piano in simil legno troviamo, fortunatamente, i comandi fisici per la regolazione del clima automatico, alcune prese destinate alla ricarica e alla connettività con gli smartphone (due USB, HDMI, una da 12 V e una da 230 V), e sotto ancora tanto spazio per le gambe, oltre ad un’intelligentissima tasca per riporre il proprio smartphone.

Connettività massima, facilità d’utilizzo assicurata

Ovviamente presenti i protocolli di connessione Apple CarPlay e Android Auto, ma è solo la punta dell’iceberg. E’ presente, tra le altre cose, un assistente vocale, chiamato APH (assistente personale Honda), che aggiorna il suo funzionamento sulla base del nostro linguaggio grazie alla sua intelligenza artificiale. Tramite l’app my Honda+, è possibile sincronizzare i dati della vettura con il nostro smartphone, controllare dei valori da remoto, aprire la vettura e condividere le chiavi di accesso oltre a preparare tutti le impostazioni necessarie per avviare la marcia: pre-riscaldare la vettura o impostare la destinazione da proiettare sul navigatore. Sempre tramite l’app possiamo impostare il timer per la ricarica e controllare continuamente i valori di autonomia e stato della nostra Honda e. E’ inoltre possibile riprodurre, a vettura ferma o in carica, qualsiasi file audio o video tramite il sistema di intrattenimento. Con la porta HDMI possiamo collegare una consolle come una Playstation o inserire una Google Chromecast per proiettare sugli schermi dei contenuti che vogliamo riprodurre dal nostro smartphone. Connessione wifi assicurata, App dedicate e molto altro. Insomma, un’interfaccia Uomo-Macchina tra le più sofisticate sul mercato.

Su strada è dinamica e reattiva, grande maneggevolezza e bilanciamento

Il focus principale di Honda e è rivolto principalmente alla funzionalità e al comfort negli spostamenti urbani. Il telaio è infatti sviluppato da zero, tutto nuovo, per offrire robustezza e agilità. Il peso complessivo della vettura si attesta sui 1500 kg circa, come una segmento c insomma e la ripartizione dei pesi 50:50 la rende ben equilibrata e stabile in qualsiasi circostanza. Il pacco batterie da 35,5 kWh è posto inferiormente, quindi l’auto gode di un baricentro basso (solo 4 cm più in alto di quello della leggendaria NSX) e di una buona maneggevolezza. Lo sterzo è diretto e comunicativo, ha una buona solidità e si ha sempre l’impressione di capire cosa succede alle ruote frontali. Senza contare poi l’esagerato raggio di sterzata. La Honda e, grazie al suo sterzo elettroassistito a demoltiplicazione progressiva, riesce a compiere un giro a 360 gradi in circa 4 metri e 30. Per capirci, la smart fortwo ne impiega 7. Ciò ci consente di effettuare parcheggi complicati e sgusciare più agilmente nel traffico. Premendo sul pedale del gas, la spinta sulle ruote posteriori è immediata, grazie ai 315 Nm di coppia disponibili all’istante. Le 4 sospensioni con schema a ruote indipendenti MacPherson assicurano grande controllo e stabilità. Due le versioni disponibili, da 136 o 155 CV, che variano nello scatto sullo 0-100 km/h di soli 7 decimi, 8,3 contro 9. L’autonomia invece non varia, sempre 222 km dichiarati in ciclo wltp (la versione Advanced da 155 CV e cerchi da 17″ raggiunge 210 km di autonomia). Ma la Honda e non fa delle performance il suo forte, quanto più il senso di pace e tranquillità che ci accompagna anche attraversando una trafficata metropoli. L’elevato angolo di sterzo, l’agilità, lo scatto e la possibilità di guidare con il solo pedale del gas (modalità di guida ad un solo pedale), ci fa vivere in modo più sereno il traffico delle metropoli.

Pacchetto Honda Sensing di serie, guida assistiti di secondo livello assicurata

Su strada si ha sempre l’impressione di essere sottoposti al controllo dell’elettronica, ma in senso positivo. L’auto ci supporta e ci accompagna negli spostamenti, per i sensori e i radar del pacchetto Honda Sensing ci monitora costantemente per assicurarci grandissima sicurezza e protezione in caso di disattenzione. La guida semi autonoma funziona alla perfezione, senza incertezze. Il Cruise control adattivo regola bene la velocità, e l’auto si mantiene al centro della carreggiata senza scossoni o sbandate. La frenata automatica di emergenza è prontissima, soprattutto in città, e la segnaletica verticale viene letta all’istante. tra le altre chicche troviamo anche il sistema di parcheggio automatico, pronto e abbastanza reattivo nel leggere gli spazi circostanti per collocare la vettura all’interno dello spazio selezionato.

Conclusioni e prezzi

Probabilmente non sarà l’elettrica urbana con i valori e dati migliori sul mercato, parlando dell’autonomia, del peso o del prezzo che si attesta sui 35.500 euro per la versione entry level e 38.500 per l’Advance, ma che volete farci? Honda è stata ben chiara con questo prodotto, senza compromessi, prendere o lasciare, o la ami alla follia o la odi. Un’auto pensata per la mobilità urbana, che probabilmente rivoluzionerà questo concetto di auto all’insegna della funzionalità estrema e del piacere di spostarsi in totale comfort. Sarà negli store italiani a partire da fine maggio/giugno, in sola versione Advance da 18″. I numeri stimati da Honda Italia parlano di circa 500 unità vendute entro la fine dell’anno, con una garanzia di 8 anni o 160 mila km sulle batterie.

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