Nuova Mini Countryman: sarà così la John Cooper Works? [RENDER]

RMCarDesign immagina così la JCW, la versione più potente in gamma

A poche settimane dal lancio della seconda generazione della Mini Countryman, RMCarDesign prova ad immaginare la futura versione sportiva John Cooper Works attingendo a piene mani alle linee della tradizione delle ultime JCW.
Nuova Mini Countryman: sarà così la John Cooper Works? [RENDER]

La seconda generazione della Mini Countryman ha avuto il suo primo bagno di folla ufficiale al Salone di Los Angeles 2016 che si sta svolgendo in questi giorni. Il design della nuova Suv della casa inglese è una diretta evoluzione delle linee che già abbiamo imparato a conoscere con la versione precedente: restano infatti gli stilemi estetici tipici del marchio inglese con la netta ripartizione nella vista di profilo nelle tre aree composte da tetto, superfici vetrate e corpo vettura, seppur con lievi differenze rappresentate a prima vista da alcune nervature a ridosso di entrambi i passaruota e dal terzo finestrino posteriore che, pur conservando il tipico scalino, ora appare più lungo e schiacciato rispetto alla precedente versione.

Fermo restando i nuovi stilemi presentati sulla versione Cooper, RM CarDesign ha provato ad immaginare come sarà la futura versione John Cooper Works della nuova Mini Countryman. L’allestimento più spinto della seconda generazione della Countryman, al pari della versione standard, sarà una ulteriore evoluzione del design dei tratti estetici che da sempre caratterizzano le versioni identificate dalla sigla JCW. Elementi tipici della nuova Mini Countryman JCW saranno dunque nuovi paraurti con quello anteriore ricco di prese d’aria maggiorate ed inglobato nella nuova calandra subito riconoscibile per il diverso lay out delle ulteriori prese d’aria più pronunciate, nuove griglie con maglia a nido d’ape e i classici cerchi in lega a 5 razze sdoppiate.

A livello tecnico la nuova Mini Countryman JCW sarà caratterizzata chiaramente dal nuovo pianale UKL2 leggermente più grande rispetto alla piattaforma utilizzata sulla precedente versione ma sempre in grado di garantire il tipico “go kart feeling” e dal propulsore sovralimentato 2.0 da 231 cv che potrebbe garantire un’accelerazione sullo scatto 0-100 km/h in poco più di 6 secondi con una velocità massima vicina ai 240 km/h.

 

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