Omoda 3: il crossover compatto cinese alla conquista dell’Europa
Arriverà in Italia tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026
Il segmento dei SUV compatti è quello più diffuso in Europa e, per avere successo nel Vecchio Continente, avere almeno un modello in questo settore è molto importante. Omoda non fa eccezione ed ha svelato il suo crossover, con cui cercherà di aumentare sensibilmente in volumi anche dalle nostre parti: si tratta dell’Omoda 3.
Le caratteristiche
L’estetica di questo modello, lungo 4,20 metri, è sicuramente distintiva. Il cosiddetto ‘mecha design’, ispirato ai manga giapponesi e ai videogiochi. Linee muscolari, taglienti e angolari, che ricordano anche alcune supercar come la Lamborghini Urus, con i fari in primo piano. Prendendo come fonte di ispirazione il “fulmine dell’O-Universe”, la sorgente luminosa a LED a matrice all’interno dei fari riproduce nitidamente la traiettoria del fulmine che attraversa il vuoto.
Le linee spezzate, che si estendono dai fari anteriori, percorrono l’intera fiancata della carrozzeria, delineando una postura spiovente del corpo vettura e conferendo una tensione sportiva. Anche nel posteriore, i fari riprendono l’ispirazione ‘O-Universe’, con linee nette e una forte tensione dinamica, appunto come un fulmine. L’abitacolo non è stato mostrato, ma sarà un concentrato di tecnologia, con una serie di pulsanti fisici dalle forme geometriche e materiali in fibra di carbonio.
I motori
Il marchio cinese non ha svelato nulla dal lato tecnico, se non che la vettura si accenderà in maniera molto particolare. Quando preme il pulsante di accensione rosso, il conducente sarà accompagnato dalla frase “3, 2, 1, ignition, go!”, un po’ come avviene nei film di fantascienza. Per quanto riguarda le motorizzazioni, ci saranno soluzioni endotermiche, ibride ed elettriche. Dunque, l’obiettivo di Omoda sarà quello di accontentare tutti i potenziali clienti, con uno sguardo soprattutto ai giovani.
Uscita e prezzo
La Omoda 3 arriverà in Italia tra fine 2025 ed inizio 2026, con un prezzo che dovrebbe partire attorno ai 20.000 euro. Ma aspettiamo news più concrete nei prossimi mesi.
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