Opel Adam, vi presentiamo la nuova piccolina tedesca
Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla city-car “trendy” by Opel
C’è un segmento di mercato che, specialmente in Italia, sembra non conoscere crisi: è quello che potremmo definire delle “piccole trendy”,ovvero quello di auto come 500, Mini e Ds3, che negli ultimi anni ha visto crescere in maniera esponenziale la propria quota di mercato, raggiungendo addirittura il 7% delle vendite totali. E così, ben inserita nell’ottica di rinnovamento del marchio, che vuole offrire prodotti sempre più distintivi e dinamici, è arrivata anche la proposta di Opel, la Adam, che promette di dare filo da torcere a tutte le concorrenti, mettendo sul tavolo alcune possibilità di personalizzazione mai viste prima, ed offrendo dei contenuti tecnologici degni di vetture di categorie ben superiori.
Com’è fatta
La nuova Adam, a differenza delle principali competitor, non si rifà a vecchie glorie del passato, e rifiuta qualsiasi richiamo retrò, a favore di uno stile decisamente moderno e modaiolo, sia all’esterno che nell’abitacolo. Lunga all’incirca 3,70 metri, la nuova citycar by Opel presenta quindi delle dimensioni compatte, che la rendono perfetta per un utilizzo prettamente cittadino, senza però trascurare neanche la guida nell’extraurbano, con il piacere di guida e l’agilità che vengono esaltate dal passo corto e dalle carreggiate decisamente larghe. Per l’abitacolo si è scelto di offrire materiali raffinati e di qualità, per non rinunciare ad un’atmosfera da premium anche su una vettura così compatta.
Le possibilità di personalizzazione
Una delle caratteristiche principali della nuova citycar è quella di potersela cucire praticamente su misura, nel vero e proprio senso della parola, dato che sono più di 30.000 le combinazioni possibili. Ce n’è davvero per tutti i gusti: si può privilegiare l’aspetto più sportiveggiante, quello più trendy, o quello più elegante. Ad esempio, sono quattro le possibilità di scelta per il colore del tetto: in tinta con la carrozzeria, bianco, nero lucido o marrone lucido. Sono addirittura 31, invece, le combinazioni di cerchi disponibili, con misure che vanno dai 16” ai 18”. Una novità assoluta, nell’interno panorama automobilistico mondiale, sono le clip colorate da applicare sulle razze dei cerchi, che permettono di personalizzare ulteriormente la vettura. Ma le possibilità di scelta non finiscono qui: si può optare anche per diverse combinazioni di calotte degli specchietti, nonché diversi sticker da applicare sulla carrozzeria. Anche nell’abitacolo regna la personalizzazione più totale: sono moltissime le combinazioni possibili, sia per quel che riguarda la tinta dei sedili, con 15 diverse finiture, che per gli inserti della plancia, che possono esser scelti in una miriade di fantasie differenti, e che possono anche essere sostituiti in un secondo momento. Una particolare attenzione è stata dedicata all’illuminazione dell’abitacolo, con 8 differenti tipi di luce che possono essere selezionati, a proprio piacimento, semplicemente premendo un tasto. Sono disponibili addirittura sei differenti padiglioni “stampati” con diverse fantasie, come quello a scacchi o il quello azzurro con le nuvole. Ma le vera chicca è il “cielo stellato”, che viene chiamato padiglione starlight. Proprio come nelle Rolls Royce, ci sono 64 led a creare questo piacevolissimo effetto, con la differenza che quest’accessorio, da solo, nella Rolls costa quanto un Opel Adam intera…
Insomma, c’è n’è abbastanza per assicurarsi che al 99,9% non si incontrerà mai un’Adam identica alla propria.
Le motorizzazioni
In Italia la Adam verrà offerta con un 1.2 da 70 CV e con un più prestazionale 1.4 da 100 CV. Entrambi i propulsori si caratterizzano per delle richieste di carburante contenute: 5.0 litri/100km nel ciclo combinato per la 1.2, e 5,1 litri/100km per la 1.4. Presto arriveranno anche una motorizzazione a Gpl ed un turbo benzina ad iniezione. Non è prevista invece una versione a gasolio: questo perchè il maggior costo di listino, considerando le percorrenze medie del cliente tipo di vetture come la Adam, la renderebbe svantaggiosa, richiedendo parecchi anni e parecchi chilometri per poter ammortizzare il maggior esborso.
Gli allestimenti
Già l’allestimento base, che parte da 11.750 €, può dirsi senza dubbio ben equipaggiato, in particolare per quanto riguarda la dotazione di sicurezza: sono di serie, infatti, 6 airbag, ESP, hill start, vetri elettrici e schienale posteriore frazionato. Al di sopra della base ci sono poi 3 diversi allestimenti, che permettono di caratterizzare la vettura secondo i propri desideri. C’è la Jam, che esalta lo spirito vivace e frizzante dell’Adam, aggiungendo clima, porta USB e Bluetooth, comandi al volante e computer di bordo, al prezzo di 13.350 €. C’è poi la Slam, versione più sportiveggiante, che propone un interno più accattivante, fanaleria a Led, cerchi in lega da 17” ed il sistema di infotainment Intellilink, che costa 14.250 €. Infine c’è la Glam, che esalta il lato più elegante e raffinato della Adam, con gli interni cocoa, i cerchi in lega da 16” con disegno vintage, il tetto panoramico e le luci a Led. A questi tre allestimenti, che potremmo definire un primo livello di personalizzazione, si aggiungono poi diversi pacchetti, come ad esempio l’Opc Line Pack, che include lo spoiler anteriore e posteriore e le minigonne.
Gli accessori
Guardano la lista degli optional, che hanno tutti il pregio di essere offerti a prezzi decisamente accessibili, spicca innanzitutto il nuovo sistema di infotainment Intellilink, che permette una totale integrazione con gli smartphone Android ed iOS, consentendo di comandare le diverse funzioni del telefono direttamente dallo schermo 7” touch screen presente in plancia. Non si possono non menzionare poi, optional per la sicurezza e per il comfort degni di vetture di segmenti ben superiori, quali il Side Blind Spot Alert, che vi avvisa del sopraggiungere di un veicolo alle vostre spalle, scongiurando il rischio di collisioni derivanti dell’angolo cieco del retrovisore, l’Advanced Park Assist 2, che permette alla vettura di parcheggiare “da sola”, nonché i sedili ed il volante riscaldabili. Non può mancare, infine, l’ormai conosciutissimo Opel Flex Fix, che permette di trasportare al proprio seguito fino a due biciclette.
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bravissimo Gianluca!!!