Opel analizza gli Italiani. La schiena e la sicurezza dei bimbi le preoccupazioni maggiori
L’automobile, insieme alla casa e al posto di lavoro, è senza alcun dubbio uno dei luoghi in cui passiamo maggiormente il nostro tempo. Le case automobilistiche, perciò, sono particolarmente attente nell’analisi delle problematiche presenti sulle vetture in fatto di comfort e sicurezza. In quest’ottica si inserisce la recente ricerca promossa da Opel in collaborazione con la società Doxa, le quali hanno verificato le maggiori preoccupazioni dei guidatori italiani quando si trovano in auto.
L’analisi, svolta su un campione rappresentativo della popolazione italiana (dai 18 anni in su), mette in luce come durante questa attività le maggiori preoccupazioni siano connesse alla gestione in auto dei bambini (31%), a problemi fisici legati a postura o movimenti particolari (29%) e a operazioni di carico/scarico dell’automobile (10%). Isolando nel campione i conducenti che utilizzano l’auto prevalentemente per lavorare il peso di alcuni fattori aumenta ritrovando percentuali più elevate di chi dichiara il mal di schiena (25%) e l’indolenzimento alle gambe (17%) fra le maggiori preoccupazioni. Tra gli intervistati, le più sensibili ai fattori sopra evidenziati risultano essere le donne, che esplicitano una maggiore attenzione verso le condizioni di sicurezza e comodità, soprattutto con l’aumentare dell’età. Curioso il dato che rileva che a riscontrare maggiore problematicità siano i passeggeri e non i conducenti, possibile segnale che sia il passeggero, spesso la mamma, a preoccuparsi delle operazioni di salita, discesa e messa in sicurezza nell’auto dei figli.
L’analisi è stata condotta anche all’interno di una ricerca di mercato inerente l’Opel Meriva. Lecito pensare che questo modello sarà il primo a tener conto di questi risultati nella sua futura progettazione. Per ulteriori informazioni, pubblichiamo un video realizzato dalle stesse Opel e Doxa.
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