Opel Astra: più di 500.000 ordini in due anni

E' al secondo posto nel segmento delle compatte in Europa

Peter Küspert, Managing Director Sales & Aftersales, ha affermato: "La nostra filosofia, volta a portare tecnologie di avanguardia nel segmento delle compatte per renderle disponibili a un vasto pubblico, centra il bersaglio."
Opel Astra: più di 500.000 ordini in due anni

Opel Astra – Sono passati esattamente due anni da quando l’attuale generazione di Opel Astra fu presentata al Salone di Francoforte del Settembre 2015. Nell’arco di questo periodo la berlina tedesca si è imposta nel suo segmento di appartenenza in molti Stati d’Europa facendo registrare ottime performance di vendite dovute alla forte richiesta del modello da parte del pubblico.

In tal contesto i clienti della Opel Astra, nel corso di questi ultimi due anni, hanno avuto modo di apprezzare il design, le tecnologie di propulsione di grande efficienza, i sistemi di assistenza alla guida e la connettività digitale all’avanguardia della media di Russelsheim. Queste importanti caratteristiche della Opel Astra hanno già convinto più di 500.000 clienti in tutta Europa ad acquistarne una.

A livello di mercato, la vettura di grande successo firmata Opel attualmente detiene il secondo posto nel segmento delle compatte in Europa, è medaglia d’argento anche in Germania e in altri importanti paesi, e da quest’anno è riuscita a conquistare il vertice del segmento nei Paesi Bassi. Risultati lusinghieri dovuti, come anticipato, alle numerose caratteristiche enunciate in apertura.

Particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti Peter Küspert, Managing Director Sales & Aftersales, che ha affermato: “Siamo felici che l’Astra di ultima generazione sia già riuscita a convincere più di mezzo milione di clienti. La forte richiesta delle principali innovazioni e degli equipaggiamenti di vertice, oltre che dei modernissimi sistemi di assistenza, dimostra che la nostra filosofia, volta a portare tecnologie di avanguardia nel segmento delle compatte per renderle disponibili a un vasto pubblico, centra il bersaglio. Questo è quello che intendiamo quando diciamo che il futuro appartiene a tutti.”

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