Opel Meriva: in Germania il nuovo MPV medio si vende benissimo, prima dell’arrivo

Opel Meriva: in Germania il nuovo MPV medio si vende benissimo, prima dell’arrivo

La seconda generazione di Opel Meriva con la vecchia non ha nulla da spartire, se non il nome. A dirlo è l’impronta nuova del costruttore austriaco di Rüsselsheim, che ha prodotto un risultato originale, piacevole, armonico e studiato. Ma a confermarlo sono gli stessi clienti tedeschi, che in Germania stanno premiando la maison automobilistica ed il suo MPV di medio ingombro.

Ma si proceda per gradi: la nuova generazione di Opel Meriva arriverà sul listino tedesco soltanto il 12 giugno 2010, ma già 30.000 clienti hanno acquistato la vettura, quasi a scatola chiusa. Che cosa accade? Impossibile negare che il segmento dei Multi Purpose Veichle si stia evolvendo in direzione positiva: vetture non più rivolte alla sola abitabilità, ma attente anche al disegno esterno, alla qualità, alla dotazione.

Il mercato stesso s’è evoluto: si ricerca la concretezza, a prezzi limati, ma non si accetta più il basso profilo. Su questa filosofia vive la nuova Opel Meriva: stile gradevole, maturità desiderata ed ottenuta, abitabilità notevole (grazie anche alle portiere che si aprono in modalità a libro, classico richiamo a limousine d’altro lignaggio), dotazione buona e possibilità d’espansione della quantità di gadget. Ed un prezzo che rimane accessibile.

Il costruttore austriaco intende produrre 50.000 unità di Meriva entro la fine del 2010 in tutta Europa (di questo passo, dovrà aumentare la produzione), mentre progetta già di arrivare al pieno regime di 130.000 modelli sfornati annualmente, a partire dal 2011. Per un marchio che sembrava già destinato alla ghigliottina, che già annusava l’odore di zolfo della carneficina, questo è un gran bel modo di risollevarsi.

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