Opel, si torna a parlare di cessione al gruppo PSA
General Motors vorrebbe almeno spalmare le perdite
Si torna a parlare di cessione del marchio Opel da parte di General Motors. L’occasione si sarebbe fatta ancora più propizia grazie alla recente acquisizione di quote societarie da parte del colosso americano del gruppo PSA, gestore dei marchi Citroën e Peugeot. Ancora abbiamo in mente il periodo nel quale sembrava che la casa tedesca fosse in procinto di essere acquistata dal Gruppo Fiat. Alla fine non se ne fece nulla, ma la situazione del fulmine non è certo migliorata da allora. Al punto che GM starebbe ancora pensando di disfarsi della casa, anche se per ora stiamo unicamente parlando di voci di corridoio e rumor.
I lavori per la cessione di Opel alla PSA sarebbero in atto già da qualche tempo. L’obiettivo principale sarebbe quello di distribuire il più possibile le perdite del marchio, soprattutto sul mercato europeo. GM, in questo senso, avrebbe in mente due piani distinti: il primo, che ha la priorità su tutto, sarebbe quello di creare una vera e propria joint venture nella quale sia il Gruppo PSA che la General Motors gestirebbero spese e proventi di Opel, rendendo così più sostenibile il momento di crisi e aumentando in senso generale le possibilità di superare senza eccessive perdite il momento di crisi.
La seconda possibilità, al momento alquanto remota, prevederebbe persino l’acquisizione totale del marchio Peugeot, ma al momento la sensazione è che questa possa essere semplicemente una “sparata” che rischia di trovare ben poche fondamenta nella realtà del mercato. Questo soprattutto perché il nuovo governo Hollande in Francia starebbe facendo di tutto per mantenere l’identità nazionale delle principali aziende francesi e un passaggio al colosso americano sarebbe visto molto male dall’ambiente in un momento così delicato.
Se questo passaggio ha per ora solo i crismi del “fantamercato”, è un dato di fatto che PSA e GM stiano lavorando alacremente per ottenere il massimo dalla reciproca collaborazione. Opel si trova letteralmente in mezzo a questo grande intreccio.
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