Pagani Huayra, foto dalla presentazione a Milano

La nuova Pagani Huayra è stata presentata, in anteprima, al quartier generale Pirelli, a Milano, in anticipo rispetto alla data di debutto internazionale (il primo giorno di marzo, al Salone di Ginevra 2011). Horacio Pagani ha voluto battezzare così la sua nuova creatura sportiva, facendola uscire dalla fabbrica di San Cesario sul Panaro e specificando che il nome scelto per la supercar con le ali di gabbiano è quello della divinità che controlla i venti e le brezze che sferzano nella cordigliera delle Ande (andino è anche il vento “Zonda”, che dà i natali alla fastback che ha reso noto il marchio Pagani Automobili nel mondo).

I dati connessi alla nuova Pagani Huayra, indicati dallo stesso imprenditore argentino durante la presentazione, sono, forse, meno epici, meno affascinanti, più pragmatici, ma, allo stesso tempo, altrettanto carichi di significato: la nuova sportiva ideata dal team di Horacio in sette anni monta un motore V12 AMG, codificato con la sigla M158; un nuovo 6,0 litri benzina, doppiamente sovralimentato, in grado di erogare 700 cavalli e 1.000 newtonmetri di coppia massima. La trasmissione automatica sequenziale a sette marce è stata scelta dai tecnici Pagani perché un robotizzato doppia frizione sarebbe stato troppo pesante per Huayra: complessivamente, la supercar pesa 1.350 chilogrammi, ripartiti per il 44% sull’assale anteriore e per il 56% su quello posteriore.

Le forme morbide, dense, della carrozzeria della nuova Pagani Huayra, figlia di una cura aerodinamica estremamente meticolosa, saranno commercializzate a circa 825.000 euro (esentasse), stando a quanto riportato dalle indiscrezioni nate proprio durante la conferenza stampa meneghina. La supercar italiana sarà, ovviamente, eccessivamente configurabile, a piacimento: tra gli optional disponibili per la nuova Pagani Huayra vogliamo mettere in evidenza l’impianto di scarico in titanio (che garantirà un incremento di potenza compreso tra i trenta ed i quaranta cavalli) e la finitura completa in fibra di carbonio (che costerà circa 90.000 euro). Uno sguardo più approfondito alla lista di accessori la si potrà dare soltanto dopo la presentazione al Salone di Ginevra 2011.