Pagani Utopia monoposto: l’evoluzione per la pista della nuova hypercar [RENDER]
Immaginata con powertrain ibrido da 1.100 CV
La Pagani Utopia, la nuova hypercar recentemente svelata dalla Casa modenese, ha ispirato la creatività di Salvatore Tommaseo, car designer e nostro appassionato lettore (lo trovate su Instagram con l’account @salvatore_tommaseo), che ci propone il suo particolare progetto render che dà forma una versione monoposto della Utopia.
La Utopia monoposto è stata progettata come un’evoluzione orientata alla pista ed al motorsport, in particolar modo le competizioni Endurance, come si evince anche da una serie di soluzioni adottate come il passo allungato, la cabina a posto singolo e alcuni accorgimenti meccanici e aerodinamici.
Design rivisto in ottica performance aerodinamica in pista
Per quel che riguarda il design, la Utopia monoposto mantiene gli stilemi dell’hypercar di Pagani con un maggiore accentuazione dell’essenzialità delle linee con superfici sinuose e levigate, oltre all’aggiunta di grandi prese d’aria frontali, al cui interno sono inseriti i radiatori che assicurano il raffreddamento ottimale del motore V12, oltre alle generose feritoie sulla fiancata, perfettamente integrati nelle portiere. Spicca poi lo scoop all’altezza del tetto, mentre per le ruote, da 22 pollici all’anteriore e da 23 pollici al posteriore, troviamo cerchi a cinque razze scoperte.
L’abitacolo della Pagani Utopia monoposto ha un posto singolo centrale che porta una serie di conseguenze strutturali, permettendo uno spostamento di peso e del baricentro, con effetti sull’aereodinamica con la vettura che vanta un Cx di 0,30.
Con powertrain ibrido da 1.100 CV
A livello meccanico, a dispetto della Pagani Utopia che opta per un motore puramente termico, questa versione monoposto viene immaginata con powertrain ibrido, con un motore elettrico da 264 CV ad affiancare il noto V12 biturbo benzina AMG per una potenza complessiva di 1.100 CV. Inoltre grazie anche all’assenza del sedile passeggero e dei rispettivi ingombri, l’incremento di peso rispetto alla vettura standard è di appena 40 kg. Ad alimentare il motore elettrico viene ipotizzata una batteria da 15 kWh. Lo spazio aggiuntivo richiesto dall’elettrificazione del propulsore ha reso necessario allungare leggermente la vettura con l’interasse cresciuto di 15 cm rispetto alla Pagani Utopia.
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