Paul Walker, la figlia 16enne fa causa alla Porsche: “L’auto era priva dei sistemi di sicurezza adeguati”

Sotto accusa la Carrera GT sulla quale viaggiava l'attore

Paul Walker morte causa Porsche - La morte di Paul Walker, a seguito di un'incidente stradale, non fu causata dall'eccessiva velocità ma da una serie di mancanze di sistemi di sicurezza presenti sulla Porsche Carrera GT sulla quale viaggiava come passeggero. Ne è convinta la figlia 16enne dell'attore che ha fatto causa al costruttore di Stoccarda per la morte del padre.
Paul Walker, la figlia 16enne fa causa alla Porsche: “L’auto era priva dei sistemi di sicurezza adeguati”

Porsche è stata citata in giudizio da Meadow Rain Walker, la figlia sedicenne dell’attore Paul Walker, noto soprattutto per aver recitato nella saga di “Fast & Furious”, e tragicamente scomparso quasi due anni fa in un tragico incidente stradale insieme al suo amico Rogers Roda che era alla guida della Carrera GT.

Paul Walker morì a causa delle fiamme che si divamparono sulla vettura dopo l’impatto della Carrera GT contro un albero su una strada di Santa Clarita, nella contea di Los Angeles. La figlia Meadow Rain è convinta che Porsche sia responsabile della morte di suo padre perché a sua avviso la Carrera GT sulla quale viaggiava non era dotata dei sistemi di sicurezza adeguati, montanti su auto da corsa (di Porsche), così come su modelli stradali anche meno costosi.

Nonostante le indagini delle autorità siano arrivate alla conclusione che l’incidente che costò la vita a Walker e al suo amico Roda fu causato dall’eccessiva velocità e non da un problema meccanico dell’auto, la figlia 16enne sostiene una realtà dei fatti ben diversa. Secondo la ragazza quella Carrera GT era un’auto da corsa omologata come stradale anche se non disponeva di una serie di sistemi di sicurezza tra i quali: il dispositivo di controllo della stabilità, la cellula dell’abitacolo rinforzata e il sistema automatico che impedisce alla macchina di prendere fuoco dopo un impatto.

A queste mancanze dei sistemi di sicurezza si aggiungono, secondo la presa di posizione della figlia di Walker, anche una serie di accuse al sistema delle cinture di sicurezza e all’alimentazione del motore con i tubi di gomma che sarebbero stati privi del sistema che permette di bloccare il flusso di carburante evitando la fuoriuscita di benzina che fece poi prendere fuoco alla vettura. Così come si legge nel ricorso depositato da Meadow Rain Walker la ragazza non ha dubbi sulle responsabilità del costruttore tedesco: “Senza questi difetti nella Porsche Carrera GT Paul Walker oggi sarebbe ancora vivo”.

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