Peugeot 9X8: hypercar da corsa senza ala e con powertrain ibrido pronta a sorprendere
Auto rivoluzionaria per il gran ritorno del Leone nel WEC
Con la Peugeot 9X8 la Casa del Leone alza oltremodo il livello di innovatività già a partire dal design e della concezione tecnica e progettuale che stanno dietro alla nuova hypercar ibrida da corsa. La 9X8, che s’appresta a segnare il gran ritorno di Peugeot nelle competizioni endurance, gareggerà nella nuova classe Le Mans Hypercar (LMH), categoria nella quale è lasciato ampio margine a ingegneri, tecnici e designer di sperimentare per spingere al massimo sul fronte delle performance e dell’aerodinamica.
Il design della Peugeot 9X8 calca la mano in termini di audacia, con linee sinuose e filanti a disegnare una carrozzeria progettata in ogni sua parte per fendere l’aria nel modo migliore possibile. Il muso della 9X8 è un grintoso biglietto da visita dell’hypercar che dichiara subito la sua identità Peugeot con il Leone in bella vista al centro dell’anteriore, a dividere le due gigantesche prese d’aria, mentre ai lati spiccano i fari con i classici “tre artigli” luminosi di Peugeot.
Mentre la sinuosità della silhouette è assicurata dai curvilinei passaruota svasati e dalla cabina arcuata che avvolge l’abitacolo, è nella coda della Peugeot 9X8 che si focalizza l’elemento più distintivo dell’hypercar da corsa del Leone: l’assenza dell’ala posteriore. Si tratta di una soluzione inedita per un prototipo da competizione per le gare endurance, dove l’apporto dello spoiler è fondamentale per garantire la stabilità ad alta velocità di vetture potentissime.
L’innovativo approccio all’aerodinamica permette di sfruttare adeguatamente le due grandi ali verticali e le punte dei tre artigli dei fanali che fuoriescono dalla coda. Altrettanta attenzione i progettisti l’hanno riservata alla configurazione degli interni, che riprendono il concetto della postazione di guida i-Cockpit dei modelli di serie del Leone declinandolo su un’auto da corsa esaltando al massimo ergonomia e feeling immediato per chi si mette al volante.
Le dimensioni generose della Peugeot 9X8, che monta pneumatici Michelin omologati per la categoria LMH, conferiscono all’auto un impatto visivo autoritario e imponente. Parliamo di una vettura che misura 4.995 mm in lunghezza, 2.000 mm in larghezza e 1.145 mm in altezza, per un peso complessivo di 1.030 chilogrammi.
Vero punto di rottura e svolta radicale rispetto alla precedente generazione delle auto da corsa, la Peugeot 9X8 è mossa da un potente e avanzato powertrain ibrido con quattro ruote motrici composto da un motore V6 da 2.6 litri biturbo da 520 kW (707 CV) che scarica la sua potenza sulle ruote posteriore e da un unità elettrica ad alte prestazioni da 200 kW (272 CV) che aziona le ruote anteriori e l’inverter a base di carburo di silicio prodotti in collaborazione con Marelli. A supportare il motore elettrico c’è invece una batteria ad alta tensione da 900 V che Peugeot ha sviluppato insieme a TotalEnergies / Saft.
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