Pirelli e Polizia di Stato: dieci comandamenti per la sicurezza stradale

Vacanze 2014: prima della prova costume, arriva la prova gomme

Pirelli e Polizia di Stato ci portano alla scoperta della sicurezza stradale e del corretto uso degli pneumatici prima della partenza per le tanto agognate vacanze agostane

Stanno per arrivare le tanto agognate vacanze d’agosto, uno dei momenti più belli dell’anno per moltissimi italiani. È il momento delle villeggiature e delle trasferte. Sia che stiate progettando un lungo viaggio all’estero o una piccola gita per il weekend al mare, però, l’auto sarà probabilmente uno dei mezzi di trasporto più popolari. Per questo motivo è necessario sapere come preparare la propria vettura e a cosa fare attenzione prima e dopo essersi messi alla guida. Per questo motivo oggi siamo a Vizzola Ticino, dove si trova la pista prove di Pirelli. Insieme alla Polizia di Stato, infatti, è stato organizzato l’evento Partenze in Sicurezza.

Principale argomento dell’incontro, che ha visto l’intervento di esperti e rappresentanti delle forze dell’ordine, sono stati ovviamente gli pneumatici, unico collegamento tra veicolo e strada. Una sorta di “cuore pulsante” dell’auto, che forse a volte viene sottovalutato, ma che invece rappresenta una chiave di volta che può fare la differenza tra un incidente e un viaggio in piena tranquillità. Ecco allora che Polizia e Pirelli hanno creato un decalogo per la sicurezza stradale, da leggere e memorizzare prima di qualsiasi vacanza. Ve lo riportiamo di seguito integralmente:

1. Controllare periodicamente la pressione su pneumatici non surriscaldati (compreso il ruotino di scorta. La pressione della ruota di scorta deve essere tenuta generalmente più alta rispetto a quella usata sulle altre ruote: da +0,2 a +0,3 bar). La pressione, infatti, influisce in maniera diretta sulla frenata, quindi sulla sicurezza di marcia. Lo spazio di arresto di uno pneumatico correttamente gonfiato è minore rispetto a quello sottogonfiato. Inoltre, le condizioni di carico del veicolo prima di una partenza sono spesso differenti rispetto a quelle dell’utilizzo quotidiano, quindi, la pressione va adeguata secondo quanto prescritto sul libretto dal costruttore del veicolo. Questo controllo permette anche di risparmiare carburante e di garantire una maggiore durata dello pneumatico.

2. Controllare lo stato di usura del battistrada. Per legge, la profondità del battistrada non deve essere inferiore a 1,6 mm. Considerando che uno pneumatico nuovo ha uno spessore di 8 mm, l’ideale sarebbe sostituirlo quando la profondità scende a 2-3 mm. Questo, infatti, influisce sulle prestazioni del veicolo, che diminuiscono proporzionalmente allo spessore del battistrada.

3. Verificare periodicamente l’assetto della propria vettura.

4. Controllare periodicamente la bilanciatura degli pneumatici, soprattutto quando si avvertono vibrazioni.

5. Quando si fora uno pneumatico è necessario controllare anche l’interno della copertura. Infatti, non basta controllare i danni visibili, bisogna verificare anche le lesioni interne causate da urti contro marciapiedi, buche stradali ed ostacoli di varia natura.

6. Non parcheggiare su chiazze d’olio o solventi che possono danneggiare lo pneumatico.

7. Guidare in osservanza degli indici di carico e di velocità.

8. In caso di usura disomogenea e sostituzione parziale del treno di gomme è bene montare gli pneumatici nuovi sull’asse posteriore.

9. Ricordare che lo stile di guida e la velocità influiscono direttamente sulla durata degli pneumatici.

10. Far controllare periodicamente le condizioni generali degli pneumatici da un rivenditore di fiducia o dallo staff Pirelli.

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1 commento

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  • zil ha detto:

    Sapete che soltanto il 54% dei viaggiatori europei allaccia le cinture quando siede sui sedili posteriori dell’auto, nonostante il codice della strada lo imponga? L’ho scoperto sull’ultimo numero di Focus!

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