Pneumatici: quali differenze tra estivi, invernali e all season? [5 COSE DA SAPERE – #1]

La scelta della gomma e il target al quale si rivolge ognuna delle tre tipologie

Pneumatici: quali differenze tra estivi, invernali e all season? [5 COSE DA SAPERE – #1]

Ad ogni stagione il suo pneumatico. Si potrebbe quasi sintetizzare così l’abitudine, seguendo quanto stabilito dalla legge, di cambiare le gomme dell’auto quando si passa dalla stagione estiva a quella invernale e viceversa, con due finestre temporali all’anno entro il quale adeguare la propria vettura, perché ricordiamo che lo pneumatico rappresenta l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada ed in quanto tale è un elemento fondamentale per circolare in strada in sicurezza.

In linea con quanto stabilito dal legislatore, negli ultimi anni il mercato degli pneumatici si è evoluto e diversificato sempre di più con i produttori di gomme che oggi propongono sostanzialmente tre tipologie di pneumatici: estivi, invernali e All Season. In cosa differiscono tra loro? Come fare a scegliere quello più adatto alle proprie esigenze? A quale tipo di automobilista si rivolge ognuno dei tre diversi tipi di gomme?

Pneumatico estivo

La gomme estive sono progettate per garantire le migliori prestazioni quando le temperature non si fanno particolarmente fredde. Per semplificare solitamente si utilizza la soglia dei 7° per decidere quale tipologia di pneumatico usare: sopra i 7° meglio una gomma estiva, sotto i 7° è il caso di propendere per una gomma invernale. La mescola e il disegno del battistrada di questo tipo di pneumatico, caratterizzato solitamente da tasselli pieni e privi di lamelle, sono progettati per rendere al massimo sull’asfalto caldo, mantenendo buone prestazioni per la guida sia su asciutto, sia sul bagnato. La gomma estiva si rivolge a coloro che guidano prevalentemente in condizioni prevalentemente di caldo e con temperature miti, che non si abbassano mai eccessivamente.

Pneumatico invernale

Quando invece il freddo inizia a essere più rigido allora è il caso di optare per le gomme invernali. Quest’ultime differiscono dalle estive perché hanno un battistrada differente, che solitamente prevede tasselli e scanalature ben più marcate e una mescola ottimizzata per garantire massime performance con temperature molto fredde. Tutto questo per consentire, liberandosi agevolmente di acqua, neve e fango, di offrire grip, stabilità e sicurezza anche su asfalti scivolosi e fondi con scarsa aderenza. A facilitare la riconoscibilità delle gomme invernali ci sono poi i simboli stampati sul fianco dello pneumatico e che li identificano come tali. I simboli sono essenzialmente due: 3PMSF e le lettere M+S. La sigla 3PMSF, che prevede una catena montuosa con tre cime stilizzata oltre ad un fiocco di neve, certifica che quello pneumatico ha superato un test che prevede soglie di performance minime su neve e ghiaccio, rendendolo dunque specifico per le condizioni invernali severe. Significato simile per le lettere M+S che fanno invece riferimento alle parole Mud (fango) e Snow (neve) per indicare le capacità minime di aderenza su queste tipologie di fondi a bassa aderenza. Questo tipo di marcatura, attualmente l’unica richiesta dalla normativa per identificare un pneumatico omologato per la circolazione su strade in cui vige l’obbligo di dispositivi invernali da novembre ad aprile, non è legata ad un test.

Pneumatici All Season

Quelli che sono invece considerati una sorta di via di mezzo tra gomme estive ed invernali, sono i pneumatici All Season, i cosiddetti “quattro stagioni”, che permettono di beneficiare di buone performance nel corso di tutto l’anno, qualora si viva in zona con temperature non particolarmente estreme, offrendo così la comodità di evitare il cambio gomme stagionale. Un esempio in tal senso è il Michelin CrossClimate 2, pneumatico All Season che, a differenza della maggior parte dei prodotti di questa categoria, è sviluppato partendo da una gomma estiva alla quale sono state “aggiunte” performance invernali, rispetto alla versione più classica che nasce da un pneumatico invernale “estivizzato”.  Questo pneumatico offre ottime prestazioni in un range di temperatura compreso tra -10° e +30° (per quanto testato dai -30° ai +40°), presentandosi dunque come la soluzione ideale per chi tutto l’anno monta le gomme estive ed affronta condizioni invernali occasionalmente e per tutti coloro che vivono il cambio gomme come un fastidio e, non avendone reali necessità, vogliono evitare di passare da un treno di gomme all’altro ogni qual volta lo impone il calendario.

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