Poly Studio P5: recensione della webcam pro per il grande pubblico [CARSHOOTING]

In questa nuova puntata di Carshooting affrontiamo la recensione di un dispositivo un po’ diverso dal solito. Parliamo della webcam Poly Studio P5, un dispositivo pensato prima di tutto per i software di conference call, come Zoom, Teams e Meet, e per i sistemi di trasmissione streaming in diretta, come può essere ad esempio Streamyard. Cosa c’entra con il mondo automotive? Beh, noi stessi a Motorionline usiamo questa webcam per alcune delle nostre trasmissioni in diretta, dove parliamo del mondo delle quattro ruote e non solo. Se avete mai sognato di aprire il vostro canale YouTube automotive, allora questa è una delle webcam da prendere in considerazione, soprattutto per alcune funzionalità che non abbiamo trovato su altri prodotti simili (non con gli stessi costi, quanto meno). Andiamo, però, con ordine.

Scheda tecnica

La Poly Studio P5 ha una forma molto particolare. Sembra quasi rispondere a qualche esigenza aerodinamica. Ovviamente non è così, ma le sue forme slanciate a goccia e il led superiore “a pinna” lasciano questa sensazione, probabilmente cercata per una questione di stile e moda. L’effetto, unito alla plastica bianca con effetto polvere, alza nettamente la qualità percepita rispetto alle normali plastiche bianche o nere. Nella confezione troviamo la videocamera e un supporto a “pinza” che serve non solo per appoggiare la webcam a qualsiasi supporto, ma anche ad orientarla verticalmente. Infatti, la Studio P5 non può essere orientata da sola sull’asse verticale, ma solo su quello orizzontale. Il sensore è in grado di registrare video sia in Full HD 1080p che HD 720p, presenta un’apertura f/2.0 e un angolo di ripresa da 80°. Sulla parte posteriore della webcam troviamo anche uno sportellino rimovibile con all’interno una classica porta USB di tipo A, ideale per connettere un ricevitore Bluetooth per cuffie e microfoni esterni. L’obiettivo della P5, inoltre, presenta una chiusura di tipo “fotografico” per la privacy, gestibile direttamente attraverso la ghiera protettiva esterna. Una scelta intelligente, che sicuramente aiuta a sentirsi più tranquilli grazie all’approccio fisico e non digitale. Infine, abbiamo il cavo di collegamento USB 2.0 tipo A, abbastanza lungo con i suoi 1,3 metri. Le sue dimensioni, comprensive della pinza di sostegno, sono di 60x43x68 mm, con un peso complessivo di 98 grammi.

Recensione

La Poly Studio P5 è senza alcun dubbio una buona webcam. Molto più avanzata rispetto al segmento basso del mercato, ma non costosa come le camere professionali. Il suo prezzo di listino di 133,95 € (ma sui principali siti di e-commerce l’abbiamo trovata anche a meno) è ben equilibrato se si tiene conto della qualità ottenuta, soprattutto per quanto riguarda il suono e la gestione della luce. Sono, infatti, queste due le caratteristiche che più ci hanno colpito della P5. Il microfono direzionale incluso nella videocamera funziona molto bene ed essendo stato concepito per le videoconferenze raccoglie poco rumore di fondo, concentrandosi sulla voce di chi parla. Tutto questo senza dimenticare la comoda presa USB posteriore per inserire eventuali microfoni terzi. L’immagine, come detto, è ben bilanciata soprattutto dal punto di vista della luce. Il sensore è in grado di catturarne parecchia ed è uno dei suoi assi nella manica. Grazie all’app di gestione Poly Lens, disponibile gratuitamente sia per PC Windows che Mac (purtroppo solo in inglese), è possibile regolare numerosi aspetti dell’immagine in modo molto semplice e immediato. Alcune funzioni, compreso il focus, possono essere automatiche, mentre per altre può esserci la necessità di regolarle automaticamente (nel mio caso, ad esempio, ho dovuto impostare l’esposizione per evitare il tipico sfarfallio causato dalle luci da ufficio). Un’altra caratteristica che ci è piaciuta è la presenza del classico attacco a vite da treppiede, che può essere utile sia per posizionare la webcam con un piccolo supporto, sia per usare un treppiede per inquadrare una zona più grande di una stanza. In definitiva, si tratta di un buon accessorio per i social moderni, sicuramente più pratico ed economico rispetto all’utilizzo di una action cam (che allo stesso prezzo non sempre restituisce la stessa qualità) e superiore a qualsiasi webcam integrata.

Poly Studio P5: Scheda Tecnica

Dimensioni: 37,7x34x62 mm (60x43x68 mm con pinza)
Peso: 68 g (98 g con pinza)
Sensore: Full HD 1080p
Framerate: 30 fps
Autofocus: presente
Zoom: 4x
Angolo di ripresa: 80°
App per desktop: Poly Lens (Mac e Windows)
Cavo di collegamento: USB-A 2.0 da 1,3 m
Extra: porta USB-A posteriore per ricevitore Bluetooth, vite da treppiede
Prezzo: 133,95 €