Porsche 918 Spyder, venduta la metà degli esemplari previsti

L’ultima nata in Casa Porsche è oggetto di una serie limitata a 918 unità, cifra che si rifà al suo appellativo 918 Spyder. La metà di queste sono già state vendute ai loro fortunati proprietari secondo il magazine tedesco Automobilwoche mentre il suo lancio ufficiale è avvenuto il occasione del Salone di Francoforte a settembre scorso.

Questo vuol dire che il mostro tedesco è ancora disponibile per la clientela potenziale in 459 esemplari. Tutto questo in controtendenza rispetto alle sue dirette concorrenti – LaFerrari e la McLaren P1 – che sono già sold-out da un po’ di tempo ormai.

Ma questa differenza ha una spiegazione alquanto ovvia: mentre le due rivali italo-inglesi sono state presentate a inizio 2013 in occasione del Salone di Ginevra, la biposto ibrida della Cavallina è stata introdotta mesi e mesi dopo il salone di casa. Quest’ultima è anche prodotta in tiratura meno limitata rispetto alla McLaren P1 e LaFerrari, realizzate rispettivamente in 375 e 499 esemplari, e quindi vuol dire che trovare il doppio della clientela non è impresa assai semplice, considerato il target.

Tutti i 499 esemplari della nuova hypercar ibrida di Maranello avevano trovato il doppio dei clienti disposti a pagare la cifra di 1.2 milioni di euro, ancor prima che il bolide rosso venisse presentato in Svizzera. La McLaren P1 ha dovuto aspettare più del dovuto prima di poter chiudere l’agenda delle ordinazioni, più precisamente fino a metà novembre.

Per ricordo, la nuova Porsche 918 Spyder è una supercar ibrida con prezzo di partenza pari a 775.000 euro. Con i suoi 887 cv totali, la tedesca ha ufficializzato un tempo record sulla Nordschleife contabilizzato in 6 minuti e 57 secondi.