Porsche: sei miliardi di investimenti per l’elettrico e la nuova Taycan

La Porsche Taycan è la prima vettura elettrica del marchio di Zuffenhausen ed è attesa sul mercato entro la fine del 2019, con i suoi 600 cavalli ed oltre 500 chilometri di autonoma dichiarati. La casa tedesca ha investito sei miliardi di euro nell’elettrificazione, con ben 1.200 nuove assunzioni: “Prevediamo oltre il 50% dei modelli Porsche consegnati sarà elettrificato dal 2025”.

I nuovi impianti di produzione Porsche

Per concretizzare questo obiettivo, sono in costruzione i nuovi impianti di produzione ed assemblaggio, presso lo stabilimento principale di Zuffenhausen. “Grazie all’introduzione della produzione su linea flessibile – le parole di Albrecht Reimold, membro del consiglio di amministrazione del marchio – Porsche sarà il primo costruttore di veicoli a utilizzare sistemi di trasporto senza conducente all’interno di un processo di produzione a flusso continuo”.

In questo modo, sarà possibile aumentare il numero di cicli di lavoro utilizzando la stessa superficie. E, inoltre, la produzione sarà rispettosa dell’ambiente, con un processo produttivo con impatto neutro per le emissioni di carbonio.

I posti di lavoro per la Porsche Taycan

Come dicevamo, la Taycan porterà 1.200 posti di lavoro in più all’interno dell’azienda del marchio tedesco, anche se non tutti i nuovi assunti si occuperanno direttamente dell’elettrica. Alcuni si occuperanno della realizzazione delle sportive a due porte.

Questi cambiamenti vedranno anche l’avvio di attività di training su larga scala che saranno svolte in un’area dedicata all’interno del centro di formazione di Zuffenhausen. Una piattaforma di apprendimento digitale contenente oltre 1.200 moduli di formazione sulle tematiche della trasformazione digitale.

Porsche Taycan e la tecnologia 800 V

La Porsche Taycan sarà alimentata dall’innovativa tecnologia a 800 V, risultata vincente con la Porsche 919 Hybrid a Le Mans. Grazie a questa tecnologia, la batteria agli ioni di litio si può ricaricare in soli quattro minuti, accumulando energia sufficiente per percorrere 100 chilometri (in base al ciclo NEDC).