Prezzi benzina: Assoutenti “Un pieno costa 5 euro in più da inizio 2024”

Torna a salire alto l’allarme per l’aumento dei prezzi dei carburanti in Italia. Il costo della benzina verde al servito ha superato quota 2 euro al litro nei giorni scorsi e l’aumento, anche del diesel, è costante da ormai qualche settimana. “Un pieno costa quasi 5 euro in più rispetto ad inizio 2024 e per il gasolio +5,5 euro”, scrive Assoutenti.

Anche sopra i 2,5 euro al litro

La denuncia dell’associazione riguarda anche alcuni prezzi ben più alti della media nazionale sul territorio, con alcuni distributori addirittura oltre 2,5 euro al litro. È il caso di una pompa a Taranto, ma anche in provincia di Palermo, mentre in buona parte d’Italia alcuni impianti hanno prezzi superiori a 2,4 euro/litro.

Sulla rete autostradale, alla data del 16 febbraio, la benzina più cara è quella venduta sulla A21 nei pressi di Piacenza: 2,499 euro al litro. Sulla A12 Sestri L.-Livorno la verde raggiunge 2,429 euro al litro, 2,419 euro al litro sulla A55, 2,405 euro/litro sulla Diramazione A8/A26 e sulla A4 Milano-Brescia. “Il rischio è che la nuova ondata di rialzi – spiega il presidente Gabriele Melluso – determini una spirale verso l’incremento dei prezzi al dettaglio dei beni che viaggiano su gomma”.

I prezzi attuali e la situazione

Il weekend non ha portato ulteriori rialzi dei prezzi dei carburanti, ma già venerdì scorso il prezzo medio nazionale della benzina al servito aveva superato quota 2 euro al litro, arrivando a 2,004 €/l, ma anche al self gli aumenti sono stati costanti ed hanno portato la rilevazione a 1,868 euro/litro, rispetto a 1,779 €/l ad inizio 2024. Lo stesso vale anche per il diesel: al self è attualmente 1,839 euro al litro (1,739 per iniziare il nuovo anno) ed al servito 1,976 €/l (1,882).

Il prezzo del petrolio è in calo e venerdì lo sono state anche le quotazioni internazionali, in particolare sul gasolio, vedremo se questo cambiamento porterà anche qualche effetto positivo ai nostri distributori nei prossimi giorni.