Prezzi benzina: continua il calo, sotto i 2 €/l anche in autostrada
Potrebbe esserci però il 'sorpasso' del costo del diesel
Stanno proseguendo a scendere, seppur in maniera molto lenta, i prezzi dei carburanti in Italia. Il temuto ‘effetto Israele’ non c’è stato, almeno per ora, ed i costi alle nostre pompe si stanno allontanando sempre più dall’allarmante quota di 2 euro al litro, superata durante i forti rialzi di qualche mese fa. Anche in autostrada.
I prezzi di venerdì 3 novembre 2023
Entrando nel dettaglio, secondo i prezzi comunicati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed elaborati da Staffetta Quotidiana, il costo medio nazionale della benzina al self service è di 1,863 euro al litro, mentre quello del servito è 2,003 €/l. Per quanto riguarda il diesel, invece, i prezzi sono rispettivamente di 1,856 e 1,995 euro/litro. Chiudiamo la rassegna con i prezzi di Gpl e metano, entrambi al servito: 0,722 euro al litro e 1,448 euro al kg.
Come dicevamo, il costo dei carburanti è sceso sotto la soglia dei 2 euro al litro al self service in autostrada: la benzina è quotata oggi 1,949 euro/litro, mentre il diesel 1,942 euro al litro. Restano molto più cari al servito, rispettivamente 2,211 e 2,210 €/l.
Le previsioni
Cosa accadrà nei prossimi giorni? Le quotazioni internazionali della benzina stanno proseguendo la discesa, mentre c’è stata una controtendenza negli ultimi giorni per il gasolio. Di conseguenza, possibile possa esserci un ‘sorpasso’ nei prezzi, come era avvenuto nei mesi successivi allo scoppio della guerra in Ucraina. Già in alcune pompe in giro per l’Italia, comunque, il diesel costa di più della benzina anche oggi. In generale, comunque, non sono attesi particolari scossoni a livello nazionale.
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