Prezzi benzina: lievissimi ribassi sulla rete, in attesa del weekend
Lo sconto sulle accise scade il prossimo 18 novembre
Situazione pressoché stabile sulla rete dei distributori dei carburanti in Italia, in questa parte finale del mese di ottobre. Aspettando il weekend lungo, con il ponte di Ognissanti, sono stati registrati lievissimi ribassi sui carburanti principali ed alcuni un po’ più sostanziosi sul metano. Ma le quotazione internazionali sono in risalita.
I prezzi del 28 ottobre 2022
Entrando nel dettaglio, sempre in base all’elaborazione di Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è di 1,688 euro al litro (1,690 euro ieri), mentre al servito si registra un costo di 1,838 €/l (1,840). Come dicevamo, però le quotazioni della benzina sono tornate nuovamente in salita e potrebbero tornare a vedersi dei rincari, dopo il weekend.
Quelle del diesel sono stabili, invece, mentre ai nostri distributori la media nazionale al self è di 1,876 euro al litro (1,879) e quella al servito di 2,020 €/l (2,024). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,780 a 0,797 euro/litro (no logo 0,770), mentre il prezzo medio del metano auto risulta tra 2,222 e 2,967 (no logo 2,341).
La situazione sconto accise
Ricordiamo che, come ormai avviene da un po’ di mesi a questa parte, questi prezzi risentono dello sconto sulle accise, di circa 30 centesimi al litro, stabilito dal precedente Governo Draghi. La misura è stata prorogata, alcune settimane fa, fino a venerdì 18 novembre. Il nuovo Governo Meloni, tuttavia, è al lavoro su un nuovo decreto legato agli aiuti contro il caro bollette ed energia, nel quale dovrebbe figurare un’ulteriore proroga anche sulle accise, forse fino a fine anno o a fine gennaio 2023.
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