Primo soccorso in caso di incidente stradale, solo un automobilista italiano su dieci sa cosa fare
Il 93% non sa come intervenire, lo rivela uno studio EuroTEST
Uno studio EuroTEST ha fatto emergere un dato preoccupante: ben il 93% degli automobilisti italiani non sa soccorrere efficacemente un ferito in incidente stradale. La ricerca, condotta in 14 Stati europei dagli Automobile Club e Croce Rossa, ha rivelato che la gran parte degli italiani non è in grado di intervenire in maniera corretta nei primi soccorsi in caso di incidente.
Per capire l’importanza del primissimo soccorso basta un dato: la metà dei decessi nei sinistri stradali avviene entro pochi minuti dall’incidente, motivo per il quale è bene sapere come intervenire prima dell’arrivo del personale medico.
Tra gli automobilisti italiani solo il 14% degli intervistati sa che la prima cosa da fare in caso di incidente è mettere in sicurezza il luogo dello stesso. Sei italiani su dieci non hanno mai seguito un corso di primo soccorso. Nonostante il 62,3% degli automobilisti si dichiari in grado di intervenire, il 97,5% non conosce appieno la procedura da seguire (percentuale più alta in Europa).
Altri numeri semplificativi: l’85,5% non sa che il numero europeo di emergenza sia il 112; il 93,4% non riesce ad accertare le condizioni della vittima; il 90,8% non sa cosa fare se il ferito è incosciente e non respira; il 98,7% si blocca in presenza di gravi ferite e sanguinamenti.In un’esercitazione pratica il 92,1% non riesce a porre la vittima nella posizione di sicurezza (anche in questo siamo tristemente primi in Europa) e l’85,5% non sa come eseguire il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale.
Fuori dai confini nazionali le cose non vanno molto meglio: nonostante il 68% degli automobilisti intervistati ha seguito un corso di primo soccorso, in Europa il 66% si dichiara pronto a intervenire, ma nei fatti solo il 18% sa cosa fare. Per ridurre la distanza dagli altri Paesi europei l’ACI offre un modulo formativo di primo soccorso per gli automobilisti di “Ready2Go”, il network di autoscuole targate ACI.
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