Produzione auto: calo del 17% nel 2020, sui livelli 2010

Il 2020 è stato un anno di crisi. Quella sanitaria a cui ha fatto immediatamente seguito quella economica, con la speranza di tornare a vedere la luce nella seconda parte del 2021. Dopo i dati legati al mercato automobilistico, anche quelli sulla produzione portano la conferma: c’è stata perdita del 16,9% nell’ultimo anno.

Sono state prodotte 55.834.456 vetture nei dodici mesi del 2020 ed è un risultato simile a quello del 2010, cioè è “stata cancellata tutta la crescita realizzata negli ultimi dieci anni”. Lo fa sapere l’Oica (Associazione Internazionale dei Costruttori Automobilistici), che parla della “peggiore crisi che abbia mai impattato sull’industria automobilistica”.

Il tracollo della Francia, cala l’Italia

Entrando più nel dettaglio dei dati dei vari paesi, la Francia è stata la nazione con le più pesanti perdite di produzione, addirittura il 44,3%. Cioè quasi la metà dei veicoli in meno, rispetto ad un 2019 dove già i dati non erano stati eccelsi. Ma tutta l’Europa ha visto il segno negativo, con l’Italia a ‘tenere’ maggiormente, grazie ad una perdita un po’ più contenuta ed arrivata al 16,7%. Sempre molto alta, ma meglio anche di Germania, Spagna e Regno Unito.

Il segno negativo è arrivato anche per l’America, dove si va dal -31,6% del Brasile al -19% degli Stati Uniti, mentre l’Asia è riuscita a contenere i danni. Soprattutto grazie alla Cina: primo paese a chiudere per il Covid, ma uno dei pochi ad aver effettuato una ripresa importante nella seconda parte dell’anno, chiudendo con un contenuto -2%.