Psa Peugeot Citroën collabora con Tata Motors per entrare nel mercato indiano
Per ora però nessuna conferma ufficiale
Psa Peugeot Citroën sta valutando un progetto di collaborazione con l’indiana Tata Motors per produrre e vendere i suoi modelli in India, dove è assente da 20 anni.
I piani che porterebbero l’ingresso del Gruppo transalpino nel mercato indiano sono stati riveltai oggi dal quotidiano Economic Times che ha citato fonti vicine ad un dossier, secondo cui Psa Peugeot Citroën potrebbe assegnare a Tata Motors la produzione di parecchi modelli. Il costruttore indiano dispone infatti di capacità da utilizzare nel suo impianto di Sanand, nel Gujarat (ovest del Paese), a fronte dell’insuccesso commerciale della sua vettura low-cost Nano. Come spiegato sempre dall’Economic Tines, il gruppo Psa Peugeot Citroën avrebbe intenzione di lanciare in India la Peugeot 208, la 308 e la 2008, oltre a studiare la possibilità di una collaborazione tecnologica a livello di motori. La notizia ha spinto subito in rialzo le azioni Tata, che alla Borsa di Bombay hanno guadagnato fino al 6,6%.
Psa Peugeot Citroën si era stabilita in India a metà degli Anni ’90 assemblando la 309 con il partner locale Pal, ma le vendite erano sotto le attese il che aveva spinto la casa francese, nel 1997, a lasciare l’India. Psa ha commentato dicendo di “aver creato nel 2014 un’organizzazione per regione e la creazione di un’area India-Pacifico mostra l’importanza del mercato indiano per Psa. A oggi, comunque, non è stata presa ancora una decisione per un ritorno rapido in India“.
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