Ragusa, fermato alla guida di una “finta” Ferrari: era una Toyota MR2 modificata
Proprietario denunciato e auto sequestrata
Il desiderio di guidare una Ferrari, o quantomeno di far credere agli altri di essere alla guida di uno dei gioielli della fabbrica di Maranello, può giocare brutti scherzi. Come è accaduto a Scicli, in provincia di Ragusa, ad un 52enne, titolare di un’agenzia di eventi, che è stato fermato alla guida di una “falsa” Ferrari, costruita “artigianalmente”, che la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Ragusa ha immediatamente sequestrato.
Nonostante la vettura avesse i loghi del Cavallino Rampante su cofano, posteriore, fiancate e cerchi, i militari sono stati insospettiti da un design dell’auto decisamente diverso dai modelli prodotti dalla Ferrari. E’ bastato controllare la carta di circolazione per arrivare alla verità.
Si trattava in realtà del telaio originario di una Toyota MR2, modificato nella carrozzeria e negli accessori esterni per renderla simile a una Ferrari. Tra i componenti originali in dotazione alle vetture del Cavallino che sono stati aggiunti al telaio, oltre a loghi e adesivi, ci sono anche alcune parti meccaniche come cofano anteriore e posteriore, cerchi, pinze freno, passaruota e volante. L’originalità di questi pezzi è stata confermata dai periti della Casa di Maranello.
Oltre al sequestro della falsa Ferrari, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa hanno provveduto a denunciare il proprietario per l’utilizzo, senza autorizzazione, di marchi di fabbrica registrati.
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