Renault Clio 2013: immagini, video, informazioni

Salute a te, o erede di Renault 5

La nuova Renault Clio possiede uno stile estremamente personale: lei è la prima figlia di Laurens van den Acker ed il primo modello della gamma ad usare questo inedito linguaggio stilistico. La vedremo dal vivo al Salone di Parigi 2012

Quattro generazioni, ventidue anni di vendita, 11,5 milioni di esemplari prodotti sino ad oggi, presenza in 115 Paesi: avevate dubbi sull’importanza di Renault Clio? Ora li abbiamo fugati: l’utilitaria di segmento B della Losanga riveste un ruolo fondamentale nel listino del costruttore francese, perché trascina le vendite e rappresenta da oltre due decenni il marchio d’oltralpe in buona parte del pianeta. Oggi volta completamente pagina, con un’evoluzione marcata e profonda, con un cambiamento pesante ed evidente: è la nuova Renault Clio la prima vettura disegnata interamente sotto la guida del nuovo Responsabile del Design, Laurens van den Acker, ed è lei la prima ad inaugurare un linguaggio estetico inedito (anticipato da alcune concept car nel corso degli ultimi anni, come Renault DeZir).

Non ne conosciamo ancora le misure precise, ma sappiamo che la nuova Renault Clio è più bassa rispetto alla generazione che sostituisce e più larga. È anche più leggera di circa cento chilogrammi, grazie al raffinato lavoro compiuto dai tecnici dell’azienda francese. Ma più che i numeri ci interessa, oggi, il design di quest’automobile: Renault è sempre stata coraggiosa nel concepire le proprie vetture ed ha sempre osato (talvolta anche troppo) estremizzando qualche dettaglio. Anche la nuova Clio, a prima vista, è stata disegnata da una matita ardita, che non ha risparmiato nella fantasia e nel giocare con le linee e le forme. La nuova Renault Clio – che sarà proposta soltanto con carrozzeria cinque porte, con le maniglie posteriori affogate nei montanti C e quindi poco visibili – viene caratterizzata da grandi gruppi ottici anteriori, connessi tra loro da una mascherina centrale-frontale a forma di sorriso che ingloba i LED per l’illuminazione diurna ed il logo – il diamante – molto imponente; viene caratterizzata da una fascia paraurti anteriore fluida e morbida, quasi una bocca con due canini sporgenti; da una parete laterale dominata dai passaruota molto gonfi e da quella fascia sotto le portiere, che sembra scavata nella lamiera in maniera casuale (in realtà armonizzata con il resto del corpo); da un portellone liscio impreziosito dal listello cromato nella parte inferiore e dai gruppi ottici in posizione orizzontale (questa zona ricorda fin troppo l’area posteriore di Seat Ibiza). E nell’abitacolo? La nuova Renault Clio viene dotata di una consolle verticale in cui compaiono le bocchette d’aerazione in un’insolita posizione centrale, i comandi del climatizzatore e uno schermo touch-screen da 7 pollici, che può essere animato con il sofisticato sistema di infotainment R-LINK, un software configurabile con applicazioni scaricabili dall’utente (tra cui ad esempio il TomTom Live o l’app Coyote, che segnala la presenza di tratti pericolosi o di autovelox). Particolari il volante ed il cockpit strumentazione; pratica la piccola tasca di fronte al passeggero anteriore, anche se ricorda un po’ quella di Fiat Panda e di Fiat 500. Di serie sarà proposto un impianto audio con connettività Bluetooth e sistema Bass Reflex; sarà però disponibile il sistema R-Sound Effect, capace di ricreare all’interno dell’abitacolo sei diversi suoni digitali del propulsore, sincronizzati rispetto a velocità e accelerazione. In alternativa al sistema R-Link sarà disponibile il sistema Media Nav, con schermo da 7 pollici touch-screen e radio, connettività Bluetooth, porta USB, ingresso Aux-in, sistema di navigazione Nav N Go Navteq e possibile connessione web.

La nuova Renault Clio al momento del lancio sarà proposta con il nuovo motore turbo-benzina a tre cilindri 0,9 litri Energy TCe 90 da 90 cavalli e 135 Nm di coppia massima a 2.000 giri/minuto (il 90% della coppia è già disponibile a 1.650 giri/minuto) e con il motore Energy dCi 90, cioè il propulsore 1,5 litri diesel da 90 cavalli e 220 Nm di coppia massima a 1.750 giri/minuto. Con il primo la nuova Clio percorrerà cento chilometri usando 4,5 litri di carburante ed emetterà 105 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso, mentre con il secondo percorrerà cento chilometri consumando 3,4 litri di carburante ed emetterà 90 grammi di CO2 per chilometro. Sarà poi disponibile (dal primo semestre del prossimo anno) il motore 1,2 litri Energy TCe 120, in grado di produrre 120 cavalli e 190 Nm di coppia massima ed abbinato alla nuova trasmissione EDC, Efficient Dual Clutch, cioè un cambio robotizzato doppia frizione a sei marce (che sarà proposto anche per il motore diesel). Su tutte le versioni della nuova Clio saranno disponibili di serie un indicatore di cambio marcia, un indicatore dello stile di guida in riferimento ai consumi ed il tasto ECO4, che permetterà di ridurre i consumi fino al 10% modificando alcuni parametri del veicolo.

La vedremo, dal vivo, al Salone di Parigi 2012, a cavallo tra il mese di settembre e quello di ottobre. La nuova Renault Clio sarà poi commercializzata tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013, a prezzi non ancora disponibili. La produzione della vettura avverrà a Flins, in Francia, e a Bursa, in Turchia.

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1 commento

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  • Mons ha detto:

    I francesi continuano ad investire.
    Dopo la Peugeot 208 ecco in arrivo la nuova Clio.
    Solo Marchionne è convinto che le macchine si possano tenere in vendita per 10 anni, vedi Punto (del 2005).
    Perchè non possiamo avere Piech e Winterkorn (con De Silva e De Meo) invece del duo Elkann, Marchionne?
    Cosa abbiamo fatto di male?

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